Riccione al voto. Cicchetti: nel M5S in questi anni è mancata partecipazione
Tra le 13 firme che hanno portato alla sfiducia e alla conseguente caduta del sindaco di Riccione Renata Tosi non c’erano quelle dei due consiglieri del Movimento 5 Stelle, Morena Ripa e Vincenzo Cicchetti. Ma solo perché, per motivi di lavoro, erano impossibilitati altrimenti i 13 sarebbero diventati 15 anche se con qualche distinguo. “Avrei firmato perché era mio dovere nei confronti degli elettori del Movimento farlo – spiega l’ex capogruppo Vincenzo Cicchetti alla trasmissione di Radio Icaro e Icaro Tv Tempo Reale – ma a livello personale avrei preferito che la cosa si risolvesse con un dibattito in consiglio comunale”. Ora si guarda al voto della prossima primavera. Il Movimento nel 2014 raccolse il 16% dei consensi ma nelle politiche dell’anno precedente si issò a primo partito cittadino col 31. “Numeri – dice Cicchetti – che hanno fatto credere a molti che ci fosse dietro un’organizzazione consolidata. Ma non è vero. Il 5 Stelle è un movimento di partecipazione e purtroppo in questi due anni e mezzo questa non è arrivata. Al banchetto tutti i sabati mattina aspettavamo gente che però non è arrivata. Siamo quindi nella posizione di 3 anni fa quando abbiamo fatto la lista.”
La scadenza per la presentazione delle liste allo staff del 5 Stelle è il 6 marzo ma per comuni con Riccione e Morciano, dove il voto non era previsto, potrebbero esserci proroghe. In ogni caso nella Perla Verde il Movimento si è già messo in moto. L’obiettivo è quello di evitare casi Rimini, dove lo scorso anno a nessuna lista fu concesso il simbolo. Cicchetti si mette a disposizione ma solo se ci sarà una squadra coesa alle spalle. “I candidati dovrebbero essere 4 e già venerdì ci sarà un’assemblea pubblica” anticipa Cicchetti. La conferma arriva a stretto giro tramite nota stampa.
Assemblea venerdì “alle ore 20:30 presso la sala conferenze Centro della Pesa ( Biblioteca di Riccione ) si terrà un’assemblea pubblica per la raccolta delle disponibilità a candidarsi e collaborare con il gruppo di lavoro che chiederà la certificazione.”