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Attualità Rimini

L'odissea della cagnolina Scintilla e dei suoi sette cuccioli

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 11 mar 2017 17:49
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E’ stato subito evidente agli operatori del canile comunale di Rimini “Stefano Cerni”, intervenuti dietro a una segnalazione, che quella cagnolina nera che si aggirava smarrita in zona Sant’Aquilina fosse in stato di lattazione. Non c’è voluto molto quindi, una volta recatisi sul posto, notare la roulotte abbandonata in un campo abbandonato e, una volta entrati all’interno, trovare ben 7 cuccioli di circa 20 giorni. I cuccioli erano tutti in buona salute grazie riparo e caldo del giaciglio che la madre aveva preparato per loro strappando la stoffa e sminuzzando l’imbottitura contenuta nei cuscini. Gli operatori hanno così atteso pazientemente l’arrivo della mamma e, una volta che la famigliola si è ricongiunta, portare tutti in struttura. Scintilla è un’adorabile cagnolina nera di taglia medio piccola scinty2probabile vittima di abbandono che ha dovuto affrontare da sola un’odissea: trovare un posto sicuro dove partorire, dare alla luce i cuccioli, proteggerli dal freddo, trovare cibo e acqua per sopravvivere e con la sua garantire la sopravvivenza della cucciolata.

All’arrivo in struttura Scintilla era spaventata e molto timorosa, ma dopo un paio di giorni ha capito che non avrebbe più dovuto preoccuparsi di nulla, le fredde e buie notti da sola erano solo un ricordo, finalmente poteva contare su un aiuto per lei e i suoi 7 cuccioli, quello degli operatori e volontari che dal momento del rinvenimento si stanno occupando di questa famiglia a quattro zampe.

Tra pochi giorni, non appena terminato lo svezzamento, inizieranno i percorsi preaffido per i cuccioli e anche per Scintilla che entro la fine di marzo verrà adottata, tutti pronti così per affrontare una nuova vita.

Per una bella storia piena di speranza che si apre eccone una che si chiude altrettanto felicemente. E’ la storia di Tripy, la gattina del parco di via Erato che grazie all’attenzione che le hanno dedicato i giornali della città raccontando la sua storia, pur senza una zampina ha trovato con un’adozione del cuore una casa tutta sua.