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Attualità Rimini

Processo Carim. Federconsumatori parte civile: si chiariscano responsabilità

In foto: L'avvocato manenti e il presidente di Federconsumatori Pecorari
L'avvocato manenti e il presidente di Federconsumatori Pecorari
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 1 feb 2017 16:03 ~ ultimo agg. 2 feb 13:55
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Oltre ad un migliaio di piccoli azionisti, il Collegio giudicante (presieduto dal Dott. Di Patria) nell’udienza di lunedì ha accolto anche la richiesta di costituzione di parte civile di Federconsumatori Rimini nell’ambito del processo sugli ex vertici Carim che hanno guidato l’istituto prima del commissariamento dell’ottobre 2010. Quella dell’associazione (patrocinata dagli avvocati Federica Manenti e Maura Vadalà) è una scelta politica. “Vogliamo che emerga la verità – spiega il presidente Federconsumatori Enrico Pecorari – vogliamo che vengano individuate le responsabilità della precedente gestione e che paghino coloro che hanno agito illegittimamente. Federconsumatori Rimini si attiverà per chiedere i nominativi di coloro che hanno ricevuto finanziamenti milionari senza restituire più nulla. Vogliamo sapere se ci sono nomi “eccellenti” che hanno goduto di privilegi. Vogliamo conoscere qual è lo stato dei crediti inesigibili. La trasparenza sulla situazione attuale dell’Istituto è la condizione imprescindibile per creare fiducia nei cittadini risparmiatori di Banca Carim e conseguentemente rilanciare l’Istituto stesso.

Con il commissariamento e il tonfo delle azioni Carim, ci sono stati tanti piccoli azionisti che hanno perso tutti, o quasi, i propri risparmi. I tempi per il processo, che vede alla sbarra 23 ex amministratori, dovranno però essere molto serrati per ottenere risposte evitando la prescrizione (un rischio che non vale per le accuse più gravi, come l’associazione a delinquere che riguarda però solo 3 degli imputati).

I difensori degli imputati, durante l’ultima udienza, hanno sollevato alcune questioni preliminari, tra cui l’improcedibilità del giudizio per il presunto difetto di querela, in merito alle quali sia il pubblico ministero Dott. Bertuzzi che i difensori delle parti civili replicheranno all’udienza fissata per il prossimo 23 febbraio. La decisione del Collegio, proprio sulle questioni preliminari, è invece attesa per il prossimo 2 marzo: all’esito dello scioglimento della riserva su tali questioni si potrà infatti apprendere se il dibattimento verrà aperto e se il processo potrà effettivamente entrare nel vivo.

. Domani in diretta dalle 10.05 sui 92 di Radio Icaro e sul canale 91 di Icaro Tv se ne parlerà alla trasmissione Giustizia Bene Comune con gli avvocati Federica Manenti e Maura Vadalà. (è possibile inviare sms e whatsapp al 337 511 336)