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Icaro Sport

Volley A2 femminile. Battistelli San Giovanni in M.-My Cicero Pesaro 1-3

In foto: Ilaria Battistoni per Giuliodori
Ilaria Battistoni per Giuliodori
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 7 dic 2016 22:58
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Battistelli San Giovanni in M.-My Cicero Pesaro 1-3 (18-15, 28-26, 13-25- 15-25)

TABELLINO
Arbitri: Bassan Fabio, Traversa Nicola.

Battistelli SGM: Vyazovik (4), Tallevi (8), Angelini (n.e), Battistoni (0), Giuliodori (7), Saguatti (14), Agostinetto (ne), Lanzini (L), Sgherza (1), Boccioletti (0 ), Rynk (0), Moretto (9).

Battute: errori 12, punti 3.
Muri: 6.

My Cicero Pesaro: Mastrodicasa (10), Degradi (21), Olivotto (10), Ghilardi (L), Gamba (0), Kiosi (16), Di Iulio (3), Bussoli (ne), Santini (8), Pamio (0), Rimoldi (0), Tonello (n.e).

Battute: errori 11, punti 11.
Muri: 10.

CRONACA E COMMENTO
Palazzetto dello sport di San Giovanni in Marignano tutto esaurito per l’attesissimo derby tra Battistelli San Giovanni in Marignano e My Cicero Pesaro.

Entrambe le squadre erano reduci da due sconfitte: Pesaro (imbattuta fino all’ottava giornata) ha inciampato in casa contro SAB Legnano, mentre la Battistelli in trasferta ha incassato il primo 3-0 della stagione contro Chieri. Tutte e due le squadre avevano la necessità di riscattarsi, soprattutto le marignanesi che avevano bisogno di uscire dal periodo nero di quattro sconfitte consecutive e una classifica sempre più preoccupante.

Il sestetto d’avvio proposto dal coach Marchesi è per 5/6 titolare: Vyazovik, Battistoni, Giuliodori, Saguatti, Lanzini. La Novità è Valeria Tallevi al posto dell’infortunata Marta Agostinetto.

Prima frazione di set sul 4-9. Pesaro padrona del campo e nonostante gli attacchi di Vyazovik e Saguatti, il muro della squadra marchigiana risulta consistente. Marchesi invoca subito un time-out, ma gli attacchi del duo Degradi-Kiosi sono inarrestabili e portano Mycicero sul 9-16. Sul risultato di 11-19 Marchesi sostituisce Battistoni per Rynk. Il cambio risveglia momentaneamente la Battistelli, ma Pesaro gestisce senza problemi il risultato. Un errore di Saguatti porta alla chiusura del set sul risultato di 18-25 per Mycicero.

Nell’avvio del secondo set Marchesi continua a dare fiducia a Rynk mentre Mycicero lascia inalterato il suo sestetto titolare. Le ragazze di Marchesi tengono il passo delle pesaresi fino al risultato di 9-9, poi Mycicero inizia ad allungare. Doppio cambio per Marchesi che sostituisce Rynk con Sgherza (autrice di una buona prova) e Battistoni con Tallevi. Le mosse danno i loro frutti portando la Battistelli sul 18-20 costringendo il coach Bertini al primo time-out. Le romagnole agguantano il pareggio sul 20-20. Iniziano i botta/risposta tra le due squadre ma uno splendido muro di Valeria Tallevi porta la vittoria del set alla Battistelli con il risultato di 25-16.

Perfetto equilibrio nella prima parte del terzo set poi un allungo della squadra pesarese porta la compagine di coach Bertini sul 14 a 7 con i servizi incisivi di Alice Degradi. La partita è a senso unico, MyCicero è padrona del gioco e la Battistelli non riesce a reagire.Il risultato finale di 13-25 dimostra la netta superiorità di Mycicero in questo set.

Il quarto set è il seguito del terzo set con le pesaresi inarrestabili e padrone del gioco (parziale di 4-9). Sul risultato di 6-12 Marchesi chiede il time-out, ma le sorti del set non cambiano: le ragazze di Mycicero attaccano inesorabilmente e le romagnole sembrano impotenti di fronte a Degradi & Co. Il set si chiude 15-25 con la conseguente vittoria di Mycicero in casa della Battistelli.

Un vittoria strameritata per Mycicero, che conferma essere una macchina da guerra in questo campionato. La Battistelli è riuscita ad entrare in partita solo nel secondo parziale, il resto è stata una partita a senso unico.

Dichiarazioni del coach Marchesi: “Pesaro è una grandissima squadra, ma noi possiamo fare di più. Sono sicuro che non meritiamo questo, ma dipende tutto da noi. Dobbiamo spingere il più possibile. Pesaro ha sbagliato davvero poco, soprattutto in servizio. Noi abbiamo subito molto in ricezione. Credo che dobbiamo lavorare, anzi, stiamo già lavorando. Abbiamo poco tempo per leccarci e ferite e dobbiamo continuare a spingere”.