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Attualità Rimini

Gnassi al nuovo governo di San Marino: continuare il gioco di squadra

In foto: la sala del Consiglio
la sala del Consiglio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 15 dic 2016 18:26 ~ ultimo agg. 19:17
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Un rapporto, quello con San Marino, che ha registrato qua e là qualche frizione (i richiami alle fogne, l’incidente diplomatico della scorsa estate con SanMarinoRTV). Ma che per il sindaco Gnassi è quanto mai importante. E che va rilanciato con forza all’inizio del nuovo governo scaturito dalle recenti elezioni con la vittoria di Adesso.sm al quale primo cittadino di Rimini ha inviato una lettera augurale.


La dichiarazione del sindaco Gnassi:

“A qualche giorno dal suo insediamento, vorrei rivolgere i migliori auguri di buon lavoro al nuovo governo della Repubblica di San Marino e al nuovo Consiglio Grande e Generale. Le ultime elezioni sammarinesi, con un esito che in pochi alla vigilia avrebbero pronosticato, di fatto hanno segnato la storia dell’antica Repubblica, chiamata oggi ad affrontare una fase di cambiamento importante e delicata, anche alla luce di un contesto socioeconomico in costante evoluzione. Un passaggio chiave che inevitabilmente tange anche il nostro territorio, legato a doppio filo al Titano in un rapporto di ‘buon vicinato’ che da sempre ci vede dialogare e confrontarsi su svariati temi, in un’ottica di un gioco di squadra che serve a rafforzarci a vicenda, con vantaggi per il territorio nel suo complesso. Sono convinto che anche con la nuova guida di San Marino si possa continuare nel solco di questa storica e proficua collaborazione, per poter ragionare e soprattutto agire insieme su argomenti decisivi che sono già sul tavolo da tempo. Anche all’indomani della mia rielezione alla guida della città di Rimini, ormai più di sei mesi fa, avevo auspicato che questa sinergia diventasse sempre più solida, traducendo le intenzioni e le dichiarazioni in fatti concreti, protocolli, azioni comuni. L’elenco delle questioni è presto detto: ambiente (sistema fognario, gestione delle risorse idriche, smaltimento dei rifiuti), sviluppo economico, dalla pianificazione delle aree produttive e commerciali che insistono sul confine, politiche di promozione turistica del nostro straordinario territorio. Pur non prescindendo dalle rispettive autonomie decisionali, ci sono sfide che si vincono solo se si dimenticano i confini amministrativi e si guarda oltre. San Marino e Rimini in passato hanno dimostrato di saperlo fare, mettendo il bene del territorio e della sua gente davanti a tutto il resto. E adesso alle parole e agli impegni devono seguire i fatti su tutte le questioni già imbastite”.