Indietro
menu
Cultura Rimini

Michele Marziani apre martedì la rassegna "Parola di scrittore"

In foto: dalla copertina
dalla copertina
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 17 ott 2016 19:08 ~ ultimo agg. 19:11
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Sarà il riminese Michele Marziani ad aprire la nuova rassegna “Parola di scrittore”, martedì alle 18 nelle sale del caffè letterario Alidangelocaffè Extro (via Castelfidardo, 58 – Rimini), organizzata da Scenafutura.
Introdotto dal poeta Paolo Vachino, Marziani presenta il suo ultimo romanzo “Fotogrammi in 6×6”, pubblicato da Antonio Tombolini Editore, uscito nel 2014 in e-book e ora anche in forma cartacea.


 

Il libro e l’autore:

Fotogrammi in 6×6” si snoda attraverso tre fotografie. Sullo sfondo la coda del terrorismo e degli anni di piombo.
1968: Stefano ha sei anni e attraverso l’ingenuità dei suoi occhi di bambino racconta la Rimini del boom economico. Le case in affitto ai turisti d’estate e le epiche fatiche con gli ultimi caldi per imbottigliare la conserva di pomodoro. Una mamma stanca e nervosa, un papà triste.
1973: Ursula è una bambina un po’ schiva. È scappata dal Cile degli orrori di Pinochet perché il suo papà lavorava per il presidente Allende. Ursula racconta a Stefano di un mondo lontano che si fa reale.
1994: Ci sono un altro mare, il Tirreno, in Liguria, a Laigueglia, e un altro bambino. Un bambino troppo piccolo per raccontare. Lo fa nonna Anna, la mamma di Stefano, che ora deve crescere da sola il piccolo Ernesto.
«Sei il figlio di due genitori – scrive nonna Anna – sei figlio del tuo tempo e di come le persone in quel tempo sono state. Forse di saperlo non te ne farai nulla. Ma del non saperlo, te ne faresti ancora meno».

Michele Marziani è nato a Rimini nel 1962, ha pubblicato diversi romanzi tra i quali “Fotogrammi in 6×6” (Antonio Tombolini editore, 2016), “Umberto Dei” e “Nel nome di Marco” (Ediciclo editore), “Il pescatore di tempo” nella collana “Piccola filosofia di viaggio” di Ediciclo, “La signora del caviale” (Barbès editore), la raccolta di racconti “Un ombrello per le anguille” (Guido Tommasi editore) e numerosi libri di viaggio nella cultura materiale italiana.
Giornalista dal 1985 fino al 2007, quando lascia la professione per seguire la propria vocazione di narratore, dirige la rivista online di letteratura Il Colophon e conduce laboratori di scrittura.
È direttore artistico di “Libra”, festival della letteratura montana e naturalistica, in programma a Chiusi della Verna (Arezzo) dal 21 al 23 ottobre 2016. Info: www.michelemarziani.org

La rassegna:

“Parola di scrittore” è organizzata dall’associazione culturale Scenafutura e vuole fare conoscere alcune delle voci emergenti della narrativa italiana, ma anche approfondire tematiche inerenti la letteratura e l’editoria in genere. “Parola di scrittore” fa parte di un più ampio progetto letterario che Scenafutura, giovane associazione e collettivo di operatori culturali e di creativi, sta costruendo sul territorio.

Dopo l’incontro con Michele Marziani, la rassegna prosegue martedì 25 ottobre con Anna Maria Falchi e il suo “L’isola delle lepri” (Guanda editore), un romanzo genealogico, ambientato nell’isola dell’Asinara, di rara intensità emotiva. Introduce Michele Marziani.

Al centro dell’incontro dell’8 novembre l’opera prima di Luca Martini, “Il tuo cuore è una scopa”, (Antonio Tombolini editore), romanzo dei nostri tempi, dolce e crudo, disincantato. Dialoga con l’autore Gianluca Morozzi, prolifico scrittore bolognese ormai di casa a Rimini e in questa occasione in veste di presentatore.

La rassegna continua il 15 novembre con Angelo Ricci, uno degli autori noir più interessanti del panorama italiano, e il suo “L’odore del riso” (Antonio Tombolini editore), romanzo che fa parte di una potente trilogia della pianura padana. Introduce Paolo Vachino.

“Parola di scrittore” si chiude il 22 novembre con Michele Cecchini, autore di “Per il bene che ti voglio” (Edizioni Erasmo), storie di partenze e di vie di fuga, già “Libro del giorno” della trasmissione Fahrenheit, su Rai Radiotre. Presenta la giornalista Anna Maria Gradara.

Gli incontri sono a ingresso libero.