"La Viserba che vorremmo" smentisce volantino su progetti per viabilità
C’è un volantino che in questi giorni è stato diffuso a Viserba dove si chiede di inviare mail all’amministrazione comunale per esprimere dissenso alla nuova viabilità legata al progetto di riqualificazione della zona. Ma il contenuto del volantino, dichiara Gabriele Bernardi del gruppo “La Viserba che vorremmo” contiene informazioni che non rispondono a verità.
Nel volantino si legge: “Il comune sta realizzando un progetto di riqualificazione del lungomare da Viserba a Torre Pedrera che prevede la pedonalizzazione 365 giorni/anno del lungomare stesso. Tutto il traffico verrà deviato sulle vie Mazzini – Caprara- Serpieri – Domeniconi che saranno allargate sino a 11 metri diventando a doppia corsia, con aumento spropositato del traffico che dovrà anche raccogliere tutta la viabilità delle traverse essendo il lungomare inibito al traffico. Saranno tolti gli alberi, i parcheggi esistenti e saranno fatti degli espropri, tutto questo senza avvertire la cittadinanza della realizzazione di un progetto che stravolge il Piano Regolatore Generale della città”.
“A Viserba come in tutta Rimini nord aspettiamo con ansia il verdetto che verra’ da Roma per il finanziamento della riqualificazione tanto attesa.(Come da Il Resto del Carlino del 27 agosto scorso).Un bel cambiamento generale dagli arredi urbani, alla viabilita’ alla funzionalita’ del nostro territorio che aspettiamo da 40 anni e che mai avremmo pensato sarebbe stato osteggiato da qualcuno, in modo poi tanto superficiale. Da qualche giorno gira per Viserba un ‘’informativa’’ di un gruppetto di persone che non vuole l’allargamento della via Mazzini e che per avvallare la loro presa di posizione accampano notizie non vere”.
“Crediamo si possa e si debba discutere dei cambiamenti previsti, anche aspramente se non ci si trova d’accordo, ma che il tutto debba essere fatto sempre con serieta’. Non corrisponde infatti al vero quanto scritto nella ‘’dis-informativa’’ dei Signor NO che i lungomari saranno pedonalizzati 365 giorni all’anno, ed anzi si e’ pensato ad un senso unico di marcia Bellaria-Rimini per tutta l’asse, ne corrisponde al vero che la Mazzini subirà uno sproporzionato aumento del traffico.Allo stesso modo non corrisponde al vero che saranno eliminati i parcheggi in via Mazzini, ne’ corrisponde al vero che ci saranno espropri a danno di privati, gli unici espropri che ci saranno graveranno sull’area delle ferrovie per allargare la carreggiata.(Come da progetto che aspetta da 40 anni!)“.
Per evitare però che si crei un clima da “caccia alle streghe” si chiede anche un intervento istituzionale. “Chiediamo che un rappresentante delle istituzioni, o qualcuno dei tanti politici di Rimini nord venga a spiegare come stanno le cose, lo riteniamo doveroso”. “Viserba e Rimini nord vogliono questo intervento, si faccia chiarezza e poi si guardi al bene comune”
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