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Regione Rimini

Vaccinazioni obbligatorie. Morolli: giusta direzione. Sensoli: serve sperimentazione

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 22 set 2016 22:12 ~ ultimo agg. 23 set 15:11
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Questa mattina in Regione si è svolto un incontro sui servizi educativi 0-3 durante il quale si è affrontato anche il tema delle vaccinazioni. L’assessore alla Scuola del Comune di Rimini Mattia Morolli è in sintonia con le linee della Regione che prevedono di introdurre la vaccinazione obbligatoria. “L’eventuale introduzione dell’ obbligo ai fini dell’accesso e frequenza ai servizi per l’infanzia sarebbe fondamentale al fine di preservare lo stato di salute sia del minore che della collettività. Dal 2012 ad oggi abbiamo infatti assistito ad un calo di bimbi vaccinati a Rimini. Le conseguenze sono state il riemergere di malattie che si pensava debellate per sempre; un tema sanitario ma anche culturale. Queste novità previste vanno a parer mio nella giusta direzione, che è quella di salvaguardare in primis la salute dei bambini e delle famiglie di tutte la classi dei servizi educativi. Continuerò a seguire l’iter amministrativo della nuova legge in continuo collegamento con tutti gli attori territoriali e sociali coinvolti”.

Una sperimentazione di almeno due anni con un’attenta verifica, magari anche a metà percorso, dei risultati raggiunti. È questa invece la proposta di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, riguardo al provvedimento sull’obbligatorietà dei vaccini per i bambini che si iscrivono ai nidi annunciato dalla Giunta.

“Per noi la scelta che la Regione adotterà rispetto al rapporto vaccinazioni/asili nido deve essere inserita in una sperimentazione e, soprattutto, deve essere accompagnata da una costante, precisa e trasparente misurazione per verificare periodicamente se la strada sia efficace o meno rispetto all’ampiezza della copertura vaccinale ed all’obiettivo della tutela della salute, dei singoli e collettiva. Per questo motivo – conclude Raffaella Sensoli – presenteremo un emendamento alle legge che prevede sia la misurazione scientifica, costante, accessibile, pubblica e trasparente dei risultati di un eventuale obbligo vaccinale previsto nella legge regionale sugli asili, sia la verifica dell’efficacia dei risultati prima di continuare o modificare questa scelta”.