Mercato immobiliare. A Rimini compravendite in aumento, ma gli altri fanno meglio
Crescono in provincia di Rimini le compravendite immobiliari nel settore residenziale, ma in percentuale più bassa rispetto al resto della regione. È quanto emerge dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. In provincia nel primo semestre del 2016 si sono registrate 1.284 transazioni rispetto alle 1.096 dello stesso periodo 2015, con un incremento del 17,2%. Si tratta della crescita più contenuta in Emilia Romagna dove la media si attesta al + 25% e Rimini è fanalino di coda. In testa c’è Piacenza (+30,1%) davanti a Ravenna (+28,7). Anche analizzando i dati assoluti, la provincia riminese è quella con largamente il minor numero di transazioni effettuate. Oltre il 45% (584) si registrano nel comune capoluogo.
Un paio di settimane fa erano stati diffusi dall’osservatorio di Casa.it altri dati sul settore relativi al primo semestre dell’anno. Il prezzo di un immobile residenziale nella città di Rimini si attesta sui 2.640 euro al metro quadro. Cifra che conferma la città rivierasca quella con le abitazioni più costose in Emilia Romagna, dopo Bologna (3.070 euro al metro quadro). Da segnalare che i prezzi a Rimini restano elevati nonostante una contrazione marcata nei primi sei mesi dell’anno, – 2,1% (a Ravenna e Cesena i cali sono stati rispettivamente del 3,2 e del 2,7% mentre a Forlì c’è stato un aumento dello 0,8%). Cresce la domanda di abitazioni: se in Emilia Romagna l’aumento medio è del 7,2%, Rimini segna un più consistente 8,1%. Infine la questione costi: per l’acquisto di un’abitazione di 80 metri quadri una famiglia a Rimini deve mediamente avere a disposizione un budget di 211.200 euro rispetto ad una media regionale di 165.600.