Depuratore Santa Giustina. Nessuna anomalia, forse odori da svuotamento vasche
Questa mattina c’è stato un sopralluogo tecnico all’impianto di depurazione a Santa Giustina che ha visto la presenza, tra gli altri, dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Rimini, Anna Montini, e del Direttore Acqua di Hera, Franco Fogacci. Lo scopo era analizzare cause, provenienza e impatto sul territorio delle esalazioni e prevedere la realizzazione, anticipata, degli interventi di mitigazione già previsti nel progetto. Dall’incontro è stata appurata l’assoluta mancanza di anomalie nel funzionamento del nuovo impianto che è attualmente in stato di piena messa a regime.
Come previsto nel progetto stesso – ricorda Hera – nella stagione estiva (quella cioè di maggior carico sulla struttura, che già oggi riceve i reflui di tutto il territorio), è stato necessario attivare due ulteriori vasche di sedimentazione primaria. Appena terminata la fase di picco turistico, la multiutility ha attivato le operazioni di svuotamento delle due vasche, che – si legge in una nota – potrebbero aver accentuato la presenza di odori nei terreni immediatamente a ridosso dell’impianto. Il ricorso a queste strutture si limiterà a rari episodi, tra cui il periodo di messa a regime dell’impianto.
Oltre a questa attività già in corso d’opera, è stato condiviso di procedere già dalle prossime settimane con un intervento di mitigazione ambientale attraverso alberatura ad alto fusto. Si tratta di attività che la multiutility si è resa disponibile a prevedere nel breve termine, e che andrà di pari passo con il completamento di altre opere di finitura dell’impianto.
In accordo con Arpae, Comune ed Hera avvieranno, infine, una campagna di raccolta dati attraverso l’impiego dei cosiddetti “nasi elettronici”, speciali apparecchiature in grado di monitorare le esalazioni e fornire indicazioni puntuali circa composizione chimica e, soprattutto, esatta provenienza. L’assessore Montini annuncia per i prossimi giorni un incontro con il comitato di residenti di Santa Giustina per illustrare l’esito del sopralluogo e confrontarsi sugli interventi previsti.