Indietro
sabato 27 aprile 2024
menu
Icaro Sport

Gravina a "Calcio.Basket": "intorno alla situazione del Rimini c'è qualcosa che a noi sfugge"

In foto: Il presidente della LegaPro, Gabriele Gravina
Il presidente della LegaPro, Gabriele Gravina
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 4 apr 2016 23:52 ~ ultimo agg. 7 apr 09:21
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min Visualizzazioni 1.781
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

GRAVINA A “CALCIO.BASKET”: “INTORNO ALLA SITUAZIONE DEL RIMINI C’È QUALCOSA CHE A NOI SFUGGE”

[kaltura-widget uiconfid=”30012021″ entryid=”0_tc2poz6b” width=”600″ height=”400″ /]

Il presidente della LegaPro, Gabriele Gravina, è intervenuto in diretta telefonica alla trasmissione di Icaro Sport “Calcio.Basket”. Il numero uno della terza lega italiana, nel fare il punto sul caso biancorosso, ha parlato di una situazione anomala attorno alla società riminese.

“Stiamo supportando una situazione abbastanza critica, che ha visto una possibilità di soluzione che si risolverà spero nell’arco di qualche giorno con il pagamento degli emolumenti di novembre e dicembre, quindi rientrando in quelli che sono i canoni di rispetto delle tempistiche relative a quelle due mensilità” attacca Gravina.

Fa riferimento anche al ventilato sblocco della fideiussione? “Anche a questo, ma non solo a questo. Noi abbiamo delle risorse a disposizione in Lega, che sono risorse di spettanza della società Rimini Calcio, e ci sono delle garanzie prestate dalla società, garanzie che sono controgarantite dalla stessa società con delle risorse e con le disponibilità finanziarie. Quindi noi in parte utilizzeremo, quando questo sarà possibile, risorse già pronte di proprietà della Rimini Calcio, per il resto procederemo all’utilizzo di risorse di garanzia prestate dalla società”.

Oltre ai giocatori del Rimini, contattati prima del match di Teramo, di recente ha sentito anche il presidente De Meis? “È una situazione difficile, che personalmente capisco per il clima e le condizioni di grande difficoltà, ma la LegaPro non si può permettere una défaillance di questo tipo. Quindi massima disponibilità della LegaPro. Devo dire che intorno alla situazione Rimini c’è qualcosa che onestamente a noi sfugge. Ci sono troppi allarmismi, troppe dichiarazioni, troppe situazioni che vengono dichiarate, ma poi noi abbiamo dei riscontri che sono leggermente diversi. Quindi c’è qualcosa, ma io non ho nessuna intenzione di entrare nel merito, che lascia sicuramente grandi dubbi e grandi perplessità. L’unica certezza che noi abbiamo è che per ora provvederemo a far sì che il Rimini rientri nel rispetto delle norme che prevedono il pagamento il 15 di febbraio dei due emolumenti di novembre e dicembre, con il relativo deferimento che il Rimini ha subito. Noi procederemo al pagamento di queste due mensilità, successivamente se la società non provvederà al rispetto degli altri emolumenti entro il 15 di aprile procederemo con le stesse modalità”.

La stagione sarà conclusa regolarmente dal Rimini? “Io credo proprio di sì. Ci sono tutti i presupposti perché ci sia la massima tranquillità per i tesserati, ben assistiti dall’Associazione Calciatori, altrimenti avrebbero sicuramente adottato decisioni diverse. Supportati, tutelati dall’interesse della Lega a far sì che il Rimini partecipi col massimo impegno alla conclusione di questo campionato. L’auspicio è che i dirigenti risolvano nel più breve tempo possibile tutti i problemi che in questo momento stanno vivendo a livello di società, che possano arrivare tranquillamente alla conclusione del campionato e programmare anche un futuro un po’ più roseo rispetto a quello che stanno vivendo in questo momento i tifosi”.

Che bilancio può tracciare di questi primi mesi di insediamento? “Io sono soddisfatto del lavoro che si sta compiendo. C’è molto da fare, come potete ben immaginare. Ci sono tantissimi progetti che abbiamo elaborato, abbiamo raccolto le idee. Abbiamo inciso moltissimo sul sistema dell’organizzazione interna. Ci saranno delle grandissimi novità nella stagione 2016-2017, a cominciare già dalle norme di iscrizione, quindi tutto ciò che riguarda le licenze nazionali, per evitare Rimini o situazioni legate ad altre società che vanno a creare tensioni o disagio all’interno della LegaPro. Ci saranno anche dei progetti che io considero innovativi, molto importanti. Credo che l’anno prossimo la LegaPro sarà un bel campionato, appetibile, interessante, che avrà un brand che sarà seguito moltissimo”.