Mercato immobiliare. Crescono le compravendite ma Rimini resta cara: 2.800 €/mq

Il mercato immobiliare vede la luce in fondo al tunnel della crisi. Almeno stando ai dati dell’Agenzia delle Entrate e dell’osservatorio di Casa.it. In Emilia Romagna il 2015 si è chiuso col 6,8% di compravendite in più (37.144) e la città di Rimini presenta numeri in linea con una crescita del 6,5%. Il trend positivo si conferma anche per i primi due mesi del 2016. A febbraio, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, la domanda di abitazioni in regione è cresciuta del 3,1% e a Rimini leggermente di più (3,5%). Dati che testimoniano, rilevano dal centro studi Casa.it, il ritorno di interesse sul mattone come evidenziato già alcuni giorni fa anche dal presidente provinciale della Fimaa, Nello Salvati, che indicava l’abitazione come bene rifugio in un periodo di difficoltà per banche e borse.

Nota dolente sono però i prezzi degli immobili: infatti se in Emilia Romagna, nei primi due mesi dell’anno, si evidenzia una contrazione dell’1,9% che ricalca il trend nazionale, nel riminese il costo delle abitazioni non accenna a diminuire. I prezzi restano infatti stabili, unica eccezione in regione insieme a Reggio Emilia dove si registra addirittura una crescita dello 0,6%. Ma se a Reggio in media si spendono 1700 euro al metro quadro e in regione il dato è di 2.100, a Rimini si sale a ben 2.800 al metro quadro. Solo a Bologna le abitazioni costano di più. L’acquisto di un’abitazione di 80 metri quadri a Rimini richiede un budget medio di ben 224.000 euro. A Forlì o Cesena, per restare in Romagna, ne bastano 155mila.