Tar respinge sospensiva chiesta da ex Comandante Polizia Municipale Riccione

In data 9 marzo il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia Romagna ha reso pubblica l’ordinanza con cui ha respinto l’istanza cautelare avanzata dalla dirigente comunale ed ex comandante della Polizia Municipale Graziella Cianini per l’annullamento, previa sospensiva, della deliberazione del Consiglio Comunale del 30 luglio 2015 di approvazione dello schema di convenzione per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di Polizia Municipale e Polizia Amministrativa Locale da parte dei Comuni di Riccione, Cattolica, Coriano e Misano Adriatico e gli atti connessi, tra cui il bando per la selezione del Comandante del nuovo corpo di PM.

Il Tar ha motivato il rigetto “ rilevato che non risultano collegamenti causali tra la sostituzione della ricorrente nell’incarico di Comandante della PM di Riccione e gli atti in questa sede impugnati; ritenuto, ad un primo esame, che non vi è interesse a contestare i requisiti di ammissione alla selezione, in quanto la ricorrente non ha chiesto di parteciparvi né ha individuato clausole escludenti” ed ha quindi concluso respingendo l’istanza di sospensiva, con condanna della parte ricorrente a rifondere le spese della fase cautelare.

Nello specifico la dirigente comunale ha impugnato la convenzione per l’istituzione del Corpo Intercomunale di Polizia Municipale e la procedura selettiva per l’individuazione del nuovo comandante. Nella seduta del 9 marzo si affrontava l’istanza di sospensiva degli effetti della procedura selettiva.

Un pronunciamento definitivo sul ricorso dopo il quale l’Amministrazione Comunale di Riccione procederà celermente alla messa in opera del nuovo Corpo Intercomunale di Polizia Municipale in un’ottica di razionalizzazione delle funzioni di Polizia Municipale e Amministrativa attraverso la messa in rete di risorse umane e organizzative, per ottimizzare, in base alle necessità dei quattro comuni, i servizi di PM.