Antenna via Morandi. Studio preliminare Federconsumatori rileva valori oltre i limiti
Da alcune settimane fa discutere l’autorizzazione concessa dal comune di Santarcangelo all’installazione di un nuovo ripetitore Wind in via Morandi, zona in cui insistono anche la casa protetta “Suor Angela Molari” e l’ospedale “Franchini”. A nulla sono servite le proteste dei cittadini che, una volta appresa la notizia, hanno raccolto firme e incontrato un paio di volte l’amministrazione ma senza esito.
Il 25 febbraio i residenti sono riusciti ad impedire però il passaggio dei mezzi che andavano ad installare l’antenna.
Della vicenda è stata interessata anche la Federconsumatori di Rimini che ha chiesto un incontro urgente col comune. E se Arpa e Ausl hanno dato il via libera all’installazione, lo studio preliminare del professor Fausto Bersani (fisico e consulente dell’associazione) ha evidenziato invece valori superiori a quelli limite previsti per zone sensibili dallo stesso regolamento adottato nel 2005 dal comune (0,5 v/m).
I cittadini hanno già presentato un esposto in procura, ma la tempistica in questo caso potrebbe essere fin troppo lunga. Tra le ipotesi c’è poi quella di richiedere un provvedimento cautelare per tutelare la salute pubblica. La prossima mossa dei legali Federconsumatori sarà però partire dagli atti con uno studio dettagliato dei provvedimenti amministrativi. L’auspicio è quello di evitare le vie legali.
Tutti i dettagli e le novità sono state approfondite nella rubrica Giustizia Bene Comune in onda su Radio Icaro e Icaro Tv all’interno della trasmissione del mattino Tempo Reale. Ospiti in studio il presidente della Federconsumatori Enrico Pecorari, l’avvocato Enrica Tosi e, al telefono, Fabio Battistini, residente zona via Morandi Santarcangelo.