Volkswagen, Federconsumatori: non firmare liberatorie. Se ne parla a Giustizia Bene Comune

Sono ancora tante le richieste di chiarimenti che arrivano alla Federconsumatori di Rimini in merito al caso Volkswagen. L’associazione ricorda che i modelli interessati riguardano i marchi Volkswagen, Seat, Skoda e Audi equipaggiati con il motore TDI EA 189, omologati Euro 5 in data precedente il 1 ottobre 2015. I possessori di queste auto saranno a breve contattati dalla concessionaria di riferimento per un’opera di richiamo sulla centralina al centro delle polemiche che sarà aggiornata e ripulita dal software incriminato. Nessuna spesa deve essere sostenuta dal cliente, ricorda la Federconsumatori che “raccomanda di non firmare liberatorie a favore delle case produttrici perché potrebbero precludere eventuali azioni legali e richieste risarcimento dei danni.”

L’associazione evidenzia inoltre la necessità di far partire:
– una denuncia per vizi/difetti sulla conformità del bene acquistato
– una richiesta di verifica delle emissioni del gas di scarico, potenza e consumi prima
della suddetta opera di richiamo
– una verifica ad intervento avvenuto sulla conformità delle caratteristiche tecniche
dell’autovettura.
Il tema sarà al centro domani (mercoledì) dalle 10.05 della trasmissione Giustizia, Bene Comune in onda in diretta su Radio Icaro (fm 92) e Icaro Tv (canale 91). Ospite il presidente della Federconsumatori Enrico Pecorari e l’avvocato Enrico Moretti. Per domande: sms e whatsapp 337 511 336, mail a redazione@radioicaro.it, oppure  la pagina facebook Tempo Reale.

L’associazione è a disposizione per ogni chiarimento dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 a Rimini nella sede di via Caduti di Marzabotto (telefono 0541.779989).