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Lavoro Nazionale

Pensione di reversibilità a rischio, Cgil chiede modifica: donne penalizzate

di Andrea Polazzi   
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mar 16 feb 2016 19:13 ~ ultimo agg. 17 feb 12:44
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Per aiutare i poveri che non hanno reddito si vorrebbe prendere da chi è un po’ meno povero e una pensione (anche piccola) ce l’ha. Così la Cgil di Rimini commenta il Disegno di legge contro la povertà arrivato alla Commissione Lavoro della Camera: il Governo vorrebbe stanziare un fondo di 600 milioni per il 2016 e di 1 miliardo nel 2017 ma le risorse dovrebbero arrivare dalla razionalizzazione delle misure assistenziali e anche previdenziali.

In particolare nella revisione delle pensioni di reversibilità, secondo il sindacato, il decreto introduce criteri (come il parametro dell’Isee) più punitivi rispetto a quelli attuali. “Solo per fare un esempio – scrive la Cgil – volendo prendere a riferimento la casa di proprietà, mentre oggi per il redditto si considera la rendita catastale, con l’Isee si conteggerebbe il valore dell’immobile.” “Inoltre – prosegue il sindacato – a voler sottolineare l’iniquità del decreto in discussione va detto che si parla di previdenza e non di assistenza, quindi di contributi che sono stati versati dai lavoratori e che sono calcolati anche tenendo conto della eventuale reversibilità. Contributi che illegittimamente resterebbero nelle casse dello Stato dove già confluiscono gli 80 miliardi legati allo slittamento dell’età pensionistica.”

Nella provincia di Rimini nel 2014 i titolari di pensione di reversibilità sono stati 16.722 di cui 14.555 donne che rappresentano l’88% del totale, 6.264 delle quali (circa il 44%) possono contare sulla sola pensione di reversibilità. Dato, evidenzia la Cgil, che si ricollega alle caratteristiche economiche del territorio riminese “dove il lavoro nero e stagionale ha maggiormente penalizzato le donne che spesso non sono in grado di raggiungere quel minimo di contributi che consente loro di maturare una pensione.”
Definendolo ingiusto, iniquo e cinico, la Cgil conclude chiedendo che il decreto venga integralmente cambiato.