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Attualità Rimini

Bollettino statistico 2015: crescono residenti, si alza aspettativa di vita

In foto: piazza Tre Martiri
piazza Tre Martiri
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 16 feb 2016 13:15 ~ ultimo agg. 17 feb 11:29
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La popolazione riminese continua a crescere: sono 147.747 i residenti nel 2015, contro i 147.578 dell’anno precedente. Aumenta la componente straniera, che rappresenta l’12,5% dei residenti e risulta avere un tasso di fecondità più alto della media. Sono sempre più numerose le famiglie con un solo componente, arrivate  al 36% dei nuclei familiari totali, e il numero dei matrimoni civili supera ancora quello delle unioni celebrate con rito religioso.

Sono alcuni dei dati che emergono dall’annuale bollettino demografico elaborato dall’Ufficio statistica su dati dell’anagrafe al 31.12.2015.

l'età media

l’età media

Dei residenti, 70.689 sono maschi e 77.058 femmine. Il rapporto tra maschi e femmine è al 92,4%, che significa una incidenza di 92 maschi su 100 femmine residenti. L’età media della popolazione si attesta ancora sui di 44 anni, con un indice di vecchiaia rimane a 173 come nel 2014 (numero di anziani con più di 65 anni su 100 giovani che hanno meno di 15 anni). Esattamente 50 anni fa, nel 1965, i residenti erano 106.617, saliti a 124.529 nel 1975, quindi 130.344 nel 1985, 129.244 nel 1995 e 135.682 dieci anni dopo.

La popolazione con più di 65 anni è di 34.396 soggetti (297 in più rispetto al 2014). Ora rappresenta  il 23% dei residenti. Si annoverano 60 ultracentenari: 54 femmine e 6 maschi.

L’aspettativa di vita

Alla fine del 2015, è di 82,2 anni l’aspettativa di vita media a Rimini, in salita rispetto al 2014 quando lo stesso dato si era fermato a 81,13. Nell’arco di 20 anni, 1995-2015, si è assistito in un aumento della vita media che supera i 6 anni, passando da 75,91 a 82,2.

Le famiglie

la composizione familiare

la composizione familiare

Sono 63.311 i nuclei famigliari riminesi, nel 2006 erano 58.284. In dieci anni sono aumentati di 5.027 unità. L’ampiezza media delle famiglie riminesi è stabile da diversi anni e conta grosso modo 2 componenti. Il peso delle famiglie con un unico componente risulta in costante aumento: rappresenta, come detto il 36% dei nuclei totali. Quelle composte esclusivamente da stranieri sono il 7.312, l’11,54% delle famiglie riminesi.

Stranieri
La struttura della popolazione residente rimane sempre più influenzata dalla consistenza di quella straniera che va aumentando notevolmente sul territorio riminese. Nel 2015 gli stranieri residenti salgono a 18.403 ripartiti in 10.315 maschi e 8.088 femmine, registrando una crescita di 7 unità rispetto all’anno precedente. Rappresentano il 12,45% della popolazione residente. Maggiori comunità straniere a Rimini: albanese, rumena, ucraina, cinese.

Movimenti naturali
I nati nel 2015 sono 1254, di cui 629 maschi e 625 femmine, 3 in più rispetto al 2104; si registra tuttavia un saldo naturale negativo di 339 unità. I nati stranieri invece aumentano di 16 unità e ammontano a 271 bambini. Va registrato come il dato 2015 confermi quel trend positivo sulle nascite cominciato all’inizio dello scorso decennio dopo il sensibile calo avutosi uniformemente per tutti gli anni Ottanta e Novanta (il picco negativo nel 1987 con appena 963 nascite contro 1.164 decessi). Dall’inizio degli anni Sessanta a oggi, gli unici anni in cui si è superata la barriera delle 2000 nascite sono stati il 1964 (2.128 nuovi nati) e il 1969 (2000). Complessivamente si sono registrati 1.593 decessi, di cui 756 maschi e 837 femmine. Novanta decessi in più che nel 2014, quando furono 1.445.

Matrimoni

All’Ufficio di stato civile i matrimoni che hanno riguardato coppie con almeno un residente risultano 311. Distinti per rito, sono stati 180 matrimoni civili e 131 religiosi, confermando il trend cominciato nel 2010. In totale rispetto all’anno precedente si sono unite in matrimonio 51 coppie in meno. L’età degli sposi va sempre più avanzando e nel 2015 è salito di circa un anno per lo sposo e due per la sposa, attestandosi a 36 anni per la donna e quasi 40 per l’uomo. Tra il 2000 e il 2015 l’età media per convolare a nozze è aumentata di 7 anni.