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Politica Riccione

L'ex sindaco Imola e il PD sul TRC e le colpe dell'amministrazione Tosi

In foto: Daniele Imola
Daniele Imola
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 10 feb 2016 14:56 ~ ultimo agg. 15:01
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L’ex sindaco di Riccione Daniele Imola coglie l’occasione della notizia dell’indagine delal Corte dei Conti sulla consulenza richiesta all’ingegner Del Greco sulla variante del TRC per togliersi qualche sassolino nei confronti della nuova amministrazione. L’indagine per Imola, “dimostra ancora di più quanto sia stata scellerata quella scelta dell’Amministrazione”. Con un infausto presagio: “probabilmente non sarà l’unica indagine visto che di forzature nella vicenda TRC la Tosi ne ha commesse di ben più gravi”.

“Ho sempre pensato, e continuo a pensare – dichiara Imola – che la politica e la Magistratura debbono rimanere autonome, totalmente autonome, ma non posso fare a meno di ricordare che la Tosi ha fondato gran parte della sua vita politica sulle denunce alla Magistratura. Resto però fedele a quel principio e quindi spero che l’indagine si chiuda positivamente per l’Amministrazione , anche perché altrimenti i cittadini Riccionesi dovrebbero sostenere altri costi”.

Il peccato politico che per Imola è ancora più grave dell’indagine della Corte dei Conti “è che non si è fatto nulla per migliorare quel progetto , per aumentare il numero di sottopassi per migliorare le fermate . per mitigare l’impatto di tutta l’infrastruttura. Ma soprattutto , quando ormai si avvicina sempre più la conclusione dei lavori, non si è ancora fatto nulla per utilizzare al meglio il Metrò di costa. Non sono stati fatti i parcheggi scambiatori  utilissimi anche per tutta la zona turistica, non sono state previste modifiche sostanziali a tutta la rete del trasporto pubblico, non si è fatto nulla per ottenere il collegamento immediato con la Fiera di Rimini , che da solo varrebbe tutto l’investimento fatto, non si è
ancora avviata una campagna di Marketing per permettere a tutti i commercianti Riccionesi di sfruttare al meglio il flusso nuovo che il TRC porterà a Riccione”.

Duro anche l’attacco del PD di Riccione: “Tutti i nodi vengono al pettine, incluso quello dell’incarico all’Ing. Del Greco, l’ingegnere più veloce del mondo, visto che dal momento dell’incarico conferitogli dalla giunta Tosi al momento della presentazione del suo progetto, sono passati poco più di 7 giorni.
Lo dicemmo allora e lo ribadiamo anche oggi, confortati anche dalle dichiarazioni in merito proprio della Corte dei Conti, ma non c’era proprio all’interno della nostra amministrazione, che vede la presenza di validissimi dirigenti, qualcuno in grado di produrre quanto esteso dal Del Greco. Una relazioncina corredata da una documentazione estemporanea, corredata da cartografie redatte sulle cartine di Google Map?”
Sulle dichiarazioni del sindaco Tosi in merito alla risposta del Ministro Delrio: “il Ministro dichiara “l’espletamento dell’incarico appare inopportuno” ed anche “non sussistono incompatibilità” ma dichiara altresì, ben cosa più grave da un punto di vista procedurale “purtuttavia in considerazione del ruolo svolto dal Ministero nel settore dei trasporti rapidi di massa, l’espletamento dell’incarico appare inopportuno e tale circostanza avrebbe dovuto essere attentamente valutata innanzitutto dall’interessato e, in ogni caso, la richiesta di autorizzazione avrebbe dovuto meglio dettagliare lo specifico contesto per mettere in condizione il direttore generale di disporre di tutti gli elementi utili alle conseguenti valutazioni”.
“Del resto sappiamo che la Tosi ha affermato che ormai il TRC, non è più per la sua giunta una partita prioritaria. In effetti il non occuparsi di tutte quelle attività e servizi a corredo del miglior utilizzo dell’opera, e parliamo di prolungamento fino alle terme, di collegamenti con l’aeroporto riminese, con la stessa fiera, nonché i parcheggi scambiatori, utilissimi anche per tutto il comparto turistico a mare della ferrovia ….. appare davvero come quanto enunciato, il più completo disinteresse alla miglior definizione di tutta l’opera”.
Con un “reprise” del recente invito di Denis Torcolacci, segretario del PD di Riccione Paese, alla Tosi:
“Si faccia da parte e lasci il passo, poiché ogni giorno che passa la città viene sempre più ingessata dal suo imperterrito immobilismo”.