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Il riscatto di Natale che va oltre le sbarre

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 18 gen 2016 14:19 ~ ultimo agg. 20 gen 13:37
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Un gruppo di detenuti ha realizzato articoli da regalo e altri oggetti artigianali, poi messi in vendita alla Festa del Cral del Comune. L’iniziativa ai “Casetti”, coordinata dall’Associazione Madonna della Carità, prosegue con altre attività

Centri tavola, ghirlande, bigliettini di auguri, decori per l’albero… Le feste appena trascorse sono state motivo di grande soddisfazione per gli ospiti della Casa Circondariale di Rimini. Dalle loro mani hanno preso vita articoli da regalo e altri prodotti artigianali che hanno potuto trovare visibilità durante la tradizionale “Festa degli Auguri” organizzata dal Cral, il Circolo Ricreativo Aziendale del Comune di Rimini. Un premio importante all’impegno e alla partecipazione che i detenuti hanno mostrato nel dedicarsi a questa nuova esperienza. Protagonisti, gli ospiti della sezione ordinaria Vega (per detenuti transessuali) e dalla sezione Se.A.T.T (denominata anche “Andromeda”), una sezione speciale a custodia attenuata e destinata al trattamento di persone con tossicodipendenze che esprimono la volontà di affrontare un percorso riabilitativo.

 

Il progetto, promosso dal Piano di Zona del Distretto Rimini Nord e cofinanziato dal Comune di Rimini, vede la collaborazione di tutta l’Area Educativa di Istituto con il supporto dei volontari dell’Associazione di Volontariato Madonna della Carità e dei docenti che affrontano con i detenuti un percorso non solo finalizzato alla produzione di piccoli oggetti per il Natale, ma ad un cammino di scambio umano e relazionale. Un’attività settimanale che permette alle persone “dietro le sbarre” di socializzare e condividere idee e pensieri con figure esterne alla realtà strettamente penitenziaria, di mettersi in gioco con chi rappresenta un mondo esterno equilibrato e non porta con sé pregiudizi ma solo tanta voglia di accogliere l’altro e divertirsi insieme, trovando un po’ di entusiasmo anche in una situazione di reclusione.

Un’esperienza molto positiva per le tre donne – Vilma, Elisa e Manuela – che con impegno e freschezza hanno valicato per la prima volta la block house dei “Casetti” e condotto con cura e disinvoltura i laboratori in previsione del Natale.

 

I lavori presentati dai detenuti hanno ricevuto una donazione di 100 euro dal Cral e hanno incassato altri 100 euro dai molti che hanno voluto supportare volontariamente questa preziosa iniziativa benefica. Un ricavato che l’Associazione di volontariato Madonna della Carità devolverà totalmente al carcere per acquistare prodotti utili alla vita quotidiana e vivande per allietare i momenti di convivialità e di festa che al suo interno i volontari e gli educatori organizzano periodicamente per i detenuti.

Oltre ai prodotti artigianali è stato realizzato anche quest’anno, grazie al supporto del Comune di Rimini, il “Calendario 2016” della Casa Circondariale: un anno di foto, illustrazioni e poesie che raccontano esperienze e riflessioni di chi vive in condizione di restrizione. Un lavoro che ha visto la collaborazione del corpo di Polizia Penitenziaria, della Direzione, di tutta l’Area Educativa di Istituto e dei volontari Caritas assieme a tutti coloro che a vario titolo seguono le attività all’interno del carcere. Si ringraziano anche realtà esterne al carcere come il RiGAS (gruppo di acquisto solidale di Rimini) e la cooperativa La Formica per la solidarietà e la disponibilità nella distribuzione di numerose copie.

 

InformaCaritas