Indietro
menu
Attualità Rimini

Commissione Qualità Architettonica, approvato nuovo testo

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 27 gen 2016 17:11 ~ ultimo agg. 18:44
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Questa mattina dalla I e dalla III commissione consigliare del Comune di Rimini hanno dato parere positivo alla proposta di delibera per l’adeguamento del Regolamento Edilizio Comunale e all’approvazione del nuovo testo dell’articolo 18, che definisce la composizione, i compiti e le procedure della Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio.

La Commissione ha il compito di esprimere pareri, obbligatori e non vincolanti, per il rilascio dei provvedimenti comunali in materia di beni paesaggistici, qualità urbana o interventi riguardanti edifici di particolare pregio storico-architettonico, nonché nei casi di procedimento di condono ambientale.

La proposta che sarà votata dal consiglio comunale prevede che sia la Giunta Comunale a nominare i componenti della Commissione sulla base di una lista di candidati definita da una procedura ad evidenza pubblica. I candidati saranno professionisti esperti in materia di urbanistica, beni architettonici, culturali e paesaggistici, di tutela dell’ambiente, storia dell’architettura, restauro, scienze geologiche, naturali, geografiche, ambientali, agrarie e forestali. Allo stesso modo la Giunta Comunale nominerà, fra i componenti, il Presidente ed il Vicepresidente della Commissione ed i sette membri supplenti. La Commissione, che sarà di sette componenti, rimarrà in carica per cinque anni ed i suoi componenti possono essere confermati consecutivamente una sola volta.

Sulle decisioni discusse in Commissione esprime le proprie perplessità Eraldo Giudici dei Popolari Liberali: “Esprimo forti riserve di opportunità e legittimità circa il provvedimento avvallato stamane dalla maggioranza in commissione per fronteggiare l’iniziativa dell’Ordine degli architetti riminesi, che avevano già adito il TAR (n. 383 del 22/05/2013) e che, fra l’altro, chiedevano la nomina di un commissario ad acta per sopperire l’ingiustificata inerzia del Comune di Rimini nella ricerca di una soluzione razionale e condivisa con Ordini Professionali e Collegi per il rinnovo della CQAP; E’ di una gravità inaudita che l’Amministrazione Comunale di Rimini decida di garantirsi ogni prerogativa politica senza limite alcuno, per dieci anni di seguito, fissato in 5 anni il mandato ordinario rinnovabile (invece di 3), sembra senza alcuna utile collaborazione con gli Ordini e i Collegi dei liberi professionisti riminesi, che sono organismi di diritto pubblico previsti dalle leggi dello Stato”.

E’ con i professionisti riminesi, conclude, che “deve essere permanentemente attivo un canale di confronto di merito sulla rigenerazione di questa nostra città”.