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Attualità Rimini

Si è spento Simone Parma, il promotore di "Firmo quindi sono"

In foto: Simone Parma
Simone Parma
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 4 nov 2015 11:01 ~ ultimo agg. 5 nov 12:51
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Si è spento Simone Parma, il riminese affetto da distrofia muscolare che ha dato vita alla campagna “Firmo quindi sono” per concedere ai disabili la possibilità della firma digitale superando situazioni di discriminazione negli uffici pubblici. La campagna ha visto l’interessamento trasversale di associazioni come la “Luca CoscionI”, esponenti politici a livello locale come nazionale, con il parlamentare Arlotti, fino all’Europa con l’europarlamentare Marco Affronte. Simone aveva 36 anni e viveva a Viserba.

Il funerale sarà celebrato sabato alle 10 alla chiesa di Viserba Monte, dove venerdì alle 20.30 sarà recitato il Rosario. 


 

La pagina Facebook di Firmo quindi sono

La conferenza del 15 febbraio 2015 per la campagna “Firmo quindi sono”


Il cordoglio dell’amministrazione comunale di Rimini per voce dell’assessore Irina Imola

“Il Comune di Rimini esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Simone Parma, il giovane riminese affetto da distrofia muscolare, promotore della campagna ‘Firmo dunque Sono’ a favore della modifica di una vecchia legge dello Stato che impedisce di concedere ai disabili la possibilità della firma oculare sui documenti.

Una battaglia nata e condotta da Simone proprio a Rimini, dovendo gli uffici comunali non potere ottemperare alla richieste, causa la non aggirabilità né derogabilità di quella datata disposizione legislativa. L’amministrazione comunale si era allora mossa con i parlamentari locali affinché venisse data una soluzione definitiva al problema specifico. E cioè per intervenire con una modifica alla legge che permetta anche la ‘firma oculare’ (cioè con il supporto di attrezzature telematiche che consentano di apporre la firma sui documenti d’identità utilizzando gli organi visivi), in presenza di un’impossibilità fisica. L’onorevole Tiziano Arlotti, in particolare, aveva raccolto questa sollecitazione. Io stesso avevo aderito alla campagna di Simone ‘Firmo dunque Sono’. Una campagna che resta urgente, necessaria e attuale, soprattutto adesso che simone non c’è più. Merita una legge di civiltà e di dignità che porti per sempre il suo nome”.


 

La dichiarazione di Tiziano Arlotti (Deputato PD)

“La sua battaglia per i diritti dei più deboli, che ha portato avanti fino all’ultimo, non finisce con lui, ma resta viva insieme al suo ricordo in tutti coloro che lo hanno conosciuto e sostenuto.
Con il disegno di legge di riordino della pubblica amministrazione il Governo ha avuto la delega per riformulare il Codice dell’amministrazione digitale sulla firma digitale per i cittadini disabili. Come preannunciato dal sottosegretario Rughetti, entro l’anno verrà valutata dal Governo l’opportunità di introdurre il sistema dell’impronta digitale quale strumento alternativo di identificazione per chi è affetto da disabilità.
Continuerò da parte mia a seguire l’iter affinché la richiesta di Simone trovi la giusta conclusione per cui si era sempre battuto”