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Icaro Sport

Santarcangelo-Spal 0-2, cronaca, tabellino e dopogara

In foto: Gianmarco Zigoni festeggia (archivio)
Gianmarco Zigoni festeggia (archivio)
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
dom 29 nov 2015 18:50 ~ ultimo agg. 30 nov 15:57
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SANTARCANGELO-SPAL 0-2

IL TABELLINO
SANTARCANGELO (4-3-1-2): Nardi; Quintavalla, Drudi, Capitanio, Rossi; Yabre (1’ st Guidone), Arrigoni (39’ st De Respinis), Ilari; Venitucci; De Vena, Palmieri (33’ st Margiotta). A disp.: Sambo, Malagoli, Obeng, Quintavalla, Zamagni, Mordini, Romano, Venturini, Di Cecco. All.: Zauli.

SPAL (3-5-2): Branduani; Silvestri, Cottafava, Ceccaroni; Lazzari, Spighi (15’ st De Vitis), Bellemo, Mora, Beghetto; Cellini (19’ st Finotto), Zigoni. A disp.: Macario, Capezzani, Castagnetti, Di Quinzio, Ferri, Giani, Posocco. All.: Semplici.

ARBITRO: Tardino di Milano.

RETI: 42′ pt e 43′ st Zigoni.

NOTE: ammoniti: Adorni, Bellemo, Spighi, Ceccaroni, Finotto, De Vena. Angoli: 5-1 per la Spal. Spettatori: 784.

CRONACA E COMMENTO
Il Santarcangelo cerca di rialzare la testa, dopo gli stop con Lupa e Tuttocuoio, contro la capolista Spal, in visita al Mazzola. Zauli che non può contare su Petermann (che finirà sotto i ferri per la rottura del crociato anteriore), ha Guidone e Margiotta non al meglio (entrambi partono dalla panchina) e nel riscaldamento perde anche Quintavalla. 4-3-1-2 per i gialloblu. La Spal risponde con il 5-3-2 di Semplici.

La partita.
Al 29′ il primo tiro in porta degno di nota: Bellemo spara dal limite, la sfera sorvola la traversa.
Al 36′ Venitucci riceve da Arrigoni e verticalizza per Palmieri, ma non è questo il modo per far male alla retroguardia spallina.
Al 42′ punizione di Beghetto, Arrigoni cerca di allontanare, Spighi calcia, un rimpallo favorisce Zigoni che sblocca il risultato. Spal in vantaggio in modo rocambolesco.
La ripresa inizia con Guidone in campo al posto di Yabre: 4-3-3 per i gialloblu, che al 9′ si rendono pericolosi proprio con il neoentrato, ma Branduani è attento.
Al 18′ la deviazione al volo di De Vitis non sorprende Nardi.
Al 20′ Ilari svetta di testa sulla punizione di Venitucci, sfera oltre la traversa.
Due minuti dopo Beghetto si libera con uno spintone di Arrigoni e va al cross di sinistro, De Vitis tenta ancora la deviazione, Nardi si supera, e Finotto fallisce il tap-in di testa.
Un giro di lancette e Rossi allarga per Ilari, cross allontanato dagli ospiti, Venitucci riprende e calcia, Silvestri ribatte con un braccio, per l’arbitro si può proseguire, Palmieri recupera il pallone, punta Beghetto, lo salta e da posizione defilata va al tiro, Branduani si salva.
Al 31′ Finotto va alla conclusione, Adorni ribatte in angolo.
Al 40′ la punizione dal limite di De Respinis è fuori bersaglio.
Al 43′ Mora va via di forza a due gialloblu, all’altezza della bandierina, palla a Beghetto, che assiste Zigoni, la cui girata gli vale la doppietta personale. 2-0 e gara agli archivi.
Finisce così, 2-0 per la Spal. Terzo K.O. di fila per i clementini, che piombano per la prima volta in zona play out.

LE DICHIARAZIONI DEL DOPOGARA
LAMBERTO ZAULI
, allenatore del Santarcangelo: “nel primo tempo la Spal per caratteristiche ha palleggiato da dietro, noi siamo andati in difficoltà sulla fascia destra 2-3 volte su Lazzari, anche se non ricordo grandissime occasioni loro. Abbiamo subito lo 0-1 su palla inattiva in maniera molto molto rocambolesca e faccio fatica pure ad analizzarlo. Poi c’è stata l’entrata di Guidone che ha dato un peso diverso alla squadra: ci abbiamo creduto e abbiamo provato in tutti i modi ad arrivare al pareggio. Ce lo saremmo meritato, anche se oggi siamo qui a parlare di una sconfitta ingiusta. Però è arrivata: io per primo mi prendo la responsabilità di questo momento. Mi auguro lo facciano anche i giocatori, insieme possiamo fare quei punti che ci possono condurre alla salvezza”.
Sull’infortunio nel riscaldamento di Quintavalla. “Ha avuto un piccolo risentimento muscolare e siamo stati costretti a fare un cambio. È entrato Adorni, un ragazzo che ritengo assolutamente all’altezza e che secondo me ha fatto una buona gara”. Sulla Spal. “L’avevamo vista tante volte: non domina le partite per gioco, ma per grande esperienza, in più ha una fisicità sopra la media. Non ho mai pensato che potesse venire qui a schiacciarci e così è stato: abbiamo giocato la nostra gara con coraggio, provando ad aggredirli, meglio nel secondo tempo perché li abbiamo presi più alti. I ragazzi hanno dato il massimo, non siamo stati fortunati in quelle 3-4 occasioni in cui potevamo pareggiare. Poi è arrivato lo 0-2 con 4 punte dentro su un corner e questo rende ancora più amara la giornata”.

TOMMASO ARRIGONI, centroampista del Santarcangelo: “c’è molto rammarico, perché nel primo tempo hanno fatto molta manovra da dietro, arrivando sul fondo un po’ di volte. Però la prima chance è stata quella dello 0-1. Nella ripresa per me siamo cresciuti come gioco e abbiamo creato tanto. Peccato per il risultato”. Sul momento della squadra. “Bisogna lavorare come stiamo facendo. L’impegno non manca e i risultati arriveranno. Tutti assieme torneremo alla vittoria”.

LEONARDO SEMPLICI, allenatore della Spal: “venivamo da una sconfitta, oggi la squadra si è espressa meglio dal punto di vista caratteriale piuttosto che su quello del gioco. Abbiamo fatto alcune cose positive, altre meno, giocando un primo tempo discreto, meno il secondo. Il Santarcangelo ha giocato diversi palloni nella nostra area, ma non abbiamo concesso particolarmente. Alla fine è arrivato il raddoppio, però è chiaro che dobbiamo migliorare come gestione della palla”. Ancora sul 2-0. “Mi fa capire la convinzione e la voglia di rivalsa da parte di tutti. Siamo ripartiti dopo la sconfitta col Pisa, questa vittoria ci deve dare serenità e consapevolezza”.

GIANMARCO ZIGONI, attaccante della Spal: “oggi non è stata la nostra migliore prestazione: abbiamo sbagliato diversi appoggi, non riuscendo a proporre la nostra solita manovra. Poi è arrivato questo gol in mischia dove Spighi ha calciato, il tiro è stato respinto e io sono stato bravo a ribadire in rete. Nella seconda metà ci siamo abbassati un po’ troppo e abbiamo rischiato. Però siamo stati bravi a soffrire e nel finale è arrivato il secondo gol che ci ha fatto respirare”.

Ufficio Stampa e Comunicazione Santarcangelo Calcio