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NTS Crabs Rimini-Valentina's Bottegone 91-82

In foto: Tassinari, autore di 20 punti
Tassinari, autore di 20 punti
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
dom 1 nov 2015 22:28 ~ ultimo agg. 2 nov 17:11
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NTS CRABS RIMINI-VALENTINA’S BOTTEGONE 91-82

RIMINI: Panzini 2 (1/2, 0/1), Chiera 13 (3/5, 2/2), Perez 15 (2/3, 2/2), Romano 14 (2/2, 1/4), Foiera 9 (4/6, 0/2), Tassinari 20 (1/3, 6/9), Crotta 14 (6/9), Balic 1, Meluzzi 2, Chavdarov 1. All.: Mladenov.

BOTTEGONE: Bongi (0/1), Giannini 25 (6/11, 2/7), Rossi 5 (2/3), Laudoni 21 (10/13, 0/4), Marconato 12 (0/3, 3/4), Divac 4 (2/2, 0/1), Maspero (0/1, 0/1), Toppo 10 (3/4, 0/1), Cernivani 5 (0/1, 1/2), Amerighi ne. All.: Valerio.

ARBITRI: Mantini di Verona e Chiodi di Padova.

PARZIALI: 28-10, 51-29, 72-52.

NOTE: tiri da due Rimini 19/30, Bottegone 23/39. Tiri da tre Rimini 11/20, Bottegone 6/20. Tiri liberi Rimini 20/26, Bottegone 18/32. Rimbalzi Rimini 26 (Foiera 5), Bottegone 30 (Giannini 9). Assist Rimini 19 (Panzini 9), Bottegone 9 (Cernivani 3).

CRONACA E COMMENTO
La partita era già finita dopo un paio di minuti dall’inizio visto che Rimini poteva tranquillamente dominare il campo in lungo e in largo attraversando la difesa avversaria come il burro. I toscani realizzano i primi due punti dopo 3 minuti e appena 10 totali nel primo quarto, approfittando di alcuni errori difensivi su penetrazione centrale che anche durante il proseguo della partita non siamo mai riusciti a bloccare. Il 28 a 10 dopo i primi 10′ parla da solo.

Il divario si amplia nel secondo quarto fino a +26 sul 39-13 con Rimini che tiene bene in ogni settore del campo, ma non sono tutte rose e fiori, qualche errore di troppo si vede e qualche problema a carico di alcuni ma il danno è limitato ad una reazione toscana marginale respinta adeguatamente; +22 a metà gara sul 51-29.

Il terzo quarto inizia nel peggiore dei modi dal momento che i toscani qualche cosa devono pur fare e decidono ad attaccare meglio ed anche a difendere in maniera molto energica, visto che i signori in grigio glielo consentono. In soli 3/4 minuti ce li troviamo a -13. Riprendiamo il timone con Romano, Crotta e Tassinari chiudiamo il quadro con un rassicurante +20 sul 72 a 52.

Cambia tutto nell’ultimo quarto: Bottegone deve comunque credersi e comincia a recuperare ma Crotta che finalmente si fa trovare e finalmente viene servito in maniera adeguata dai compagni produce una reazione rassicurante. Bottegone recupera in maniera vistosa dal momento che la parola difesa non è più compresa in nessun modo da ogni quintetto schierato da Mladenov. Appunto: Mladenov decide di impiegare molto i suoi giovanissimi e questo è sicuramente positivo per far fare loro esperienza ma totalmente negativo dal momento che i quintetti che vanno in campo non sono adeguatamente reattivi. I toscani rientrano in maniera vistosa addirittura fino al -8 ma senza demordere. Il coach continua a lasciare in campo i più giovani che gli restituiscono comunque un minimo di credibilità mantenendo il vantaggio in doppia cifra chiudendo 91-82 rinunciando ad assicurarsi un buon vantaggio in vista del doppio confronto.

Nell’insieme la squadra ha avuto dei miglioramenti significativi nel tiro da tre nel tiro libero ed anche nella volontà di attaccare il ferro. I blackout difensivi sono stati pesanti e perdonabili solo con un’avversaria così debole alla quale abbiamo concesso anche troppo nella seconda parte del match.

Fra i lati positivi c’è da sottolineare che tutti sono entrati in campo e tutti sono andati a referto con Tassinari sugli scudi, Perez che finalmente ho fatto una bella partita anche in casa così come Chiera, Crotta, Romano e Foiera che hanno assicurato un ottimo rendimento mentre Panzini è apparso abbastanza lontano dall’adeguata pericolosità che un giocatore del suo ruolo deve avere. Non giudicabili un concreto Meluzzi ed un più stanco Balic per i pochi minuti in campo, così come Chavdarov un po’ incerto.

Daniele Bacchi

LA NOTA DELLA SOCIETA’ BIANCOROSSA
Era una partita da non sbagliare, e i granchi non l’hanno fatto: con una buona prova davanti al proprio pubblico la NTS interrompe la striscia di tre sconfitte consecutive vincendo per 91-82 contro la Valentina’s Bottegone.

Avversari annichiliti nel primo quarto, chiuso 28-10 per i granchi, che poi non si voltano più indietro, amministrando il gap senza grossi problemi, nonostante un lieve calo nella ripresa. La NTS è adesso attesa da una serie di partite che potrà confermare la legittimità delle ambizioni degli uomini di Mladenov, a partire dalla sfida di domenica prossima a Livorno, per proseguire poi con Faenza e Torino in casa.

Partono subito fortissimo i Crabs, pronti via e Chiera confeziona subito un gioco da tre punti: in
difesa Perez limita Laudoni, uno dei più pericolosi nelle file dei toscani, mentre dall’altra parte Rimini macina punti e con il canestro e fallo di Romano è 12-2 dopo 3’. L’attacco dei biancorossi gira bene nonostante la zona ospite, la difesa dei padroni di casa fa faticare Bottegone, con la NTS che ne approfitta e scappa con Panzini a firmare il 20-8 del 8’: dalla panchina si alza poi capitan Tassinari che segna cinque punti in fila, prima di sparare la tripla che chiude il primo periodo sul 28-10.

Bottegone è stordita, Chiera – che terminerà con un plus/minus di +30 – segna la bomba del +22
(34-12): la partita si mette decisamente in discesa per Tassinari e compagni, con il capitano biancorosso che è in serata e mette il bengala che vale il nuovo massimo vantaggio per Rimini sul 37-13. I Crabs continuano ad attaccare, Foiera mette il +26, ma la Valentina’s non ci sta a fare da sparring partner e così reagisce e si riporta sul 43-25 grazie ai punti di Laudoni. Chiera è carico e imbuca un’altra tripla, gli ospiti tentano nuovamente di ricucire, ma capitan Tassinari non è dello stesso avviso e manda tutti negli spogliatoi con la bomba del 51-29.

Dopo la pausa, i biancorossi entrano in campo troppo rilassati e, pensando di avere già la vittoria in tasca, subiscono il parziale degli ospiti, che con Giannini e Laudoni rientrano sul 54-41. Ci pensano Crotta e Romano a ristabilire il gap fra le due formazioni, riportando Rimini sul +20: Tassinari è caldissimo e imbuca dall’arco il 64-43 del 27’, Marconato prova a reagire ma gli risponde Perez da tre e dopo l’ennesima tripla del Tasso il risultato sembra in cassaforte, con la NTS avanti 72-52.

Nell’ultimo periodo Mladenov svuota la panchina, lasciando spazio ai giovani Balic, Meluzzi e
Chavdarov, mentre Bottegone tenta di rendere meno amaro il parziale e rientra con Toppo sul 81-69 a poco più di 3’ dalla sirena finale: i granchi non si lasciano però intimorire, giocano senza rischiare troppo e chiudono la pratica senza tanti problemi sul 91-82.