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Carrarese-Rimini 3-0: "Un Baio di voti" e "Un Baio di consigli"

In foto: Al 25' la stoccata vincente di Infantino per il 2-0 (Sportube)
Al 25' la stoccata vincente di Infantino per il 2-0 (Sportube)
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 15 nov 2015 22:41 ~ ultimo agg. 16 nov 23:15
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CARRARESE-RIMINI 3-0: “UN BAIO DI VOTI”

IL MIGLIORE: NESSUNO
Neanche gli esperti della trasmissione “Chi l’ha visto” riuscirebbero ad aiutarci in questo compito impossibile.
Trovare un migliore nella squadra (termine già di per se altamente improprio) come l’abbiamo vista a Carrara e più in generale nelle ultime settimane sarebbe esercizio di pura fantasia.
Non che non ci abbia provato. Ho percorso e ripercorso il film della partita cercando un appiglio, uno spunto personale, non oso neanche dire un’azione degna di nota, ma niente. Il nulla più totale.
Ci sono tanti modi in cui si può perdere. Ad esempio l’ultimo Rimini di mister D’Angelo perse tante partite (e infatti si salvò solo ai play out) ma “per la miseria” la squadra dava l’anima e infatti il pubblico la sostenne sempre e fino alla fine.
Quest’anno più che perdere ci si lascia andare. Più o meno dignitosi fino al primo inciampo e poi incapaci di una qualsiasi reazione.
E credetemi che queste cose fanno male prima di tutto a me che le scrivo ma, amici, è inutile nascondersi, la situazione è questa e gli alibi sono certamente molti meno delle colpe. C’è solo da scrutare attentamente l’orizzonte alla ricerca di un raggio di luce che possa schiarire le tenebre in cui siamo precipitati, prima che diventino un “De Profundis”.

IL PEGGIORE: GALLI
Nessun migliore, tanti peggiori. Vista la piena emergenza del reparto difensivo ed un attacco sterile e velleitario ma quanto meno volonteroso, punto l’indice verso il reparto di centrocampo.
Galli, De Martino e Torelli rappresentano il mio podio nella classifica dei più deludenti. Mentre gli ultimi due dovrebbero avere più il compito di incontristi e “recuperatori” di palloni, il primo sarebbe il nostro playmaker designato.
Missione fallita per tutti e tre, ma l’assenza di trame di gioco evidenzia maggiormente la mancanza del palleggio e delle geometrie che ci si aspetterebbero dall’ex della gara. Qualche lancio estemporaneo parte ma è più figlio del pressing avversario che non di movimenti dettati dai compagni. Per il parmigiano è evidente il precario stato di forma ma in generale l’interrogativo verte sul livello di qualità dei nostri centrocampisti per questo campionato di Lega Pro.

“UN BAIO DI CONSIGLI A…”

OSCAR BREVI
Nel dopogara di Carrara ci si sarebbe potuti aspettare una reazione dura del Mister all’atteggiamento della squadra. Non è stato così. Brevi del resto lo conosciamo ancora poco, ma sicuramente non è un personaggio focoso e facile ad esternazioni eclatanti.
“Prendiamo quanto di buono abbiamo fatto” ha commentato. Sicuramente un compito molto agevole, perché non si tratta certo di portarsi a casa tante cose…
Probabilmente di fronte ai giornalisti ed al pubblico potrebbe essere anche giusto così. Ma dentro lo spogliatoio mi auguro che ci sia qualche presa di posizione più netta e decisa.
La rotta va invertita, c’è una china da risalire. E il responsabile tecnico deve capire su chi poter contare per trovare il modo di farlo. Quali che siano i suoi dettami, la sensazione è che gran parte della rosa ancora non lo segua. Lo farà mai?

I TIFOSI
Lo so, lo sconforto inizia a prendere il posto del semplice malessere delle scorse settimane. Vien voglia di dire: “Se non ci credono loro perché ci dobbiamo credere noi?” e mandarli tutti a quel paese.
E poi il riminese si sa com’è, a raffreddarsi ci mette un’ attimo. Da più parti in questo periodo ho sentito dire che se l’ambiente, la società e la squadra remano tutti dalla stessa parte è più facile superare i momenti difficili ed arrivare ad ottenere i risultati. Cosa verissima nella sua banalità, ma difficilissima da mettere in pratica, tanto più in questa città. Per questo dico allo zoccolo duro dei sostenitori di rimandare le sentenze e tener duro! Certo che se i giocatori ci dessero una mano, facendoci almeno capire da che parte remano loro…

Baio