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Rimini Vita della Chiesa

"Appello all'umano": La preghiera in piazza con padre Bahjat Elia Karakach

In foto: dalla locandina
dalla locandina
di Redazione   
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mar 17 nov 2015 12:50 ~ ultimo agg. 12:57
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Un appuntamento particolare, alla luce dei recenti fatti di Parigi, quello di venerdì alle 21.15 in piazza Tre Martiri a Rimini con l'”Appello all’umano” promosso come da tradizione dal Comitato Nazarat per i cristiani perseguitati in Medio oriente. Ci sarà la recita del Rosario e la testimonianza di padre Bahjat Elia Karakach, frate francescano di Aleppo.

L’invito all’appuntamento di venerdì contiene una frase della madre della piccola Miriam, una bambina profuga con la famiglia nel campo di Erbil: “Se fosse tutto nelle mie mani io non sarei in grado di perdonare però quello che vivo è che il desiderio di Gesù è dare la grazia agli uomini di imparare a perdonare a vicenda. E’ solo tramite Dio che possiamo imparare a perdonare”.

Padre Bahjat Ela Karakach sarà inoltre protagonista di un incontro sabato alle 21,15 nella sala parrocchiale di San Giuseppe al Porto.

I fatti di Parigi, scrive il Comitato Nazarat, “hanno esportato in casa nostra i metodi del terrore dello jihadismo dei miliziani dell’Isis, che disprezzano la vita seminando morte. Come ha sottolineato papa Francesco l’uccisione di persone inermi e innocenti è un orribile crimine contro l’umanità che dimostra anche come la violenza gratuita ed efferata perpetrata al grido di ‘Allah è grande’ sia in verità una bestemmia contro quello stesso Dio che si vorrebbe acclamare. Ecco perché il nostro ‘Appello all’umano’ diventa ancor più stringente mentre la preghiera per i perseguitati cristiani e di altre minoranze religiose in Siria e Iraq si allarga alle vittime, ai feriti e alle loro famiglie della strage di Parigi e alla richiesta della pace per il mondo intero”.