Enac stoppa l'arrivo di Novaport ad Ancona, la palla passa al ministero
Presenta “nel complesso profili di illegittimità” la procedura a trattativa privata per l’alienazione delle quote societarie pubbliche posta in essere da Aerdorica spa, società di gestione dell’aeroporto di Ancona Falconara. Questo il giudizio dell’Enac che ha trasmesso il suo parere negativo, anche se non vincolante, sull’operazione che avrebbe dovuto portare i russi di Novaport ad acquisire dalla Regione Marche il 52% delle quote per circa 22 milioni di euro. Due erano stati i possibili partner individuati dopo una ricerca di mercato con l’assemblea dei soci che aveva espresso il proprio favore per la società russa, che già aveva partecipato al bando per il Fellini di Rimini. Secondo l’Enac però l’iter seguito non è stato corretto: bisognava andare ad una gara pubblica per garantire i principi di “trasparenza, non discriminazione, parità di trattamento e concorrenza” enunciati dal “Consiglio di amministrazione, nonché commissione giudicatrice”. La parola definitiva spetterà ora al Ministero delle Infrastrutture al quale Aerdorica ha chiesto un’audizione.