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Icaro Sport

Dulca Santarcangelo-Fabiani Monsummano 80-76

In foto: Luca Pesaresi al tiro
Luca Pesaresi al tiro
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
dom 25 ott 2015 15:34
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DULCA SANTARCANGELO-FABIANI MONSUMMANO 80-76

TABELLINI:
DULCA SANTARCANGELO:
Bianchi 5, Pesaresi 12, Ramilli, Gualtieri 5, Bedetti L. 23, Moretti 2, Cardellini 3, Bedetti F. 17, Saponi 13, Pasini ne. Coach Tassinari.

FABIANI MONSUMMANO: Pellegrini ne., Del Frate, Tempestini 8, Giarelli 23, Petrucci 5, Sene ne., Morini, Maggiotto 11, Sgobba 16, Tommei 13. Coach Niccolai.

Una partita dalle mille emozioni che noi la riviviamo così… Primo quarto che vede partire entrambe le squadre col gas a martello nelle gambe: in meno di 30 secondi è già 4-4. Presagio di una partita fiammante? Chissà. Giarelli da una parte e Luca Bedetti dall’altra si ripondono colpo su colpo, ma quando sale in cattedra anche Maggiotto, Monsummano comincia a prendere il largo. Primo parziale che termina sul 21-28 per gli ospiti. Tanti punti concessi per i gialloblù che presto si vedono uscire il proprio capitano Alberto Saponi (unico lungo di serata per i Dulca per le assenze di Botteghi e Fusco) reo di aver commesso il terzo fallo troppo presto.

Secondo quarto quindi da decifrare per gli Angels, che soffrono molto sotto i tabelloni la presenza di Giarelli che continua a macinare punti e rimbalzi per Monsummano. A cambiare le sorti del parziale ci pensa Nicola ‘Picio’ Bianchi, che con la sua aggressività ruba un pallone e ne strappa un altro per una palla a due che risulterà determinante nel finale. Oltre a questo Bianchi dà la carica ai suoi con un tiro piazzato evidentemente fuori ritmo, ma di gran talento e una bomba oltre i 6.75 che ridà ossigeno ai padroni di casa, i quali, grazie anche al solito Francesco Bedetti in versione pivot in difesa e trattore in attacco tiene a galla i Dulca fino al 39-46 di fine quarto.

Negli spogliatoi coach Tassinari dà la carica ai suoi. Contro la praticamente perfetta difesa di Monsummano, aggressiva con cambi difensivi continui che costringere i beniamini di casa a perdere secondi e gioco, ci vuole più intensità e più voglia di attaccare di squadra.

Terzo parziale che si apre con il rientro in campo fondamentale di Saponi, che gestisce al meglio il proprio corpo per non commettere ulteriori falli, facendosi comunque sentire sia nella metà campo difensiva che in quella offensiva a suon di rimbalzi e punti.

Coach Niccolai decide che è il momento di tornare a zona e alla prima azione in campo sul parquet, Julian Gualtieri si piazza in angolo e spara il bombone che riporta a contatto i Dulca alla Fabiani e fa esplodere letteralmente il PalaSGR. Attenzione perché questa non sarà l’unica giocata dI GJ#10. Terzo quarto che va in archivio sul 55-57 Monsummano.

Ultimo periodo che promette fuoco e fiamme. Tanti piromani pronti a giocarsi la maggior parte di retine infuocate. E chi non poteva partecipare se non Luca Pesaresi, che con una doppia tripla pareggia i conti a 4 minuti dalla fine. Da questo momento comincia un nuovo match, una battaglia di canestri, ma soprattutto di nervi e di voglia di portarla a casa. La premiata ditta Bedetti-Bedetti continua a produrre gioco e punti, dall’altra parte Tempestini e Giarelli mandano a bersaglio un canestro pazzesco oltre l’arco il primo e un ottimo jumper il secondo che tengono le due squadre in parità.

Purtroppo nel ribaltamento di campo Bianchi scivola su una pozza di sudore e il ginocchio esce. PalaSGR in apprensione per il ragazzo riminese che con l’aiuto dei compagni abbandona il campo sempre però col sorriso che lo ha sempre contraddistinto.

Torniamo al match. Azione successiva, 1 minuto e mezzo dalla fine, errore di Luca Bedetti da fuori, riparte la transizione ospite condotta da Tempestini. Vi ricordate quando vi ho detto che la palla a due strappata a Bianchi sarebbe stata fondamentale? Ecco, Cardellini mette una mano all’interno dell’azione di palleggio del play della formazione toscana, la palla schizza, il pesarese si butta come un leone sulla propria preda, fa suo il pallone, lo contende a un giocatore ospite. Palla a due. E per quella contesa del secondo quarto, in cui la freccia aveva cambiato senso, il possesso torna in mano ai Dulca che si possono giocare così il possesso decisivo. La sfera gira in maniera perfetta, l’ultimo passaggio è di Francesco Bedetti per il fratello, che si alza, fa partire un missile terra-aria che infiamma retina e palazzetto intero. Ancora Tempestini, che non si arrende. Si arresta, tira da fuori e segna il pareggio a quota 76. Rimessa Angels a metà campo.

Piccolo flashback: l’ultima partita giocata dai Dulca a Valsesia aveva visto la squadra sul +1 a 17 secondi dalla fine con rimessa a favore. Rimessa buttata clamorosamente e match vinto dai novaresi.

Torniamo a noi: Gualtieri a rimettere, passano i secondi: 1, 2, 3, 4 e… fischio arbitrale. Tutto il PalaSGR si dispera perchè tutto faceva pensare a un infrazione di 5 secondi. Invece allo scadere del tempo a disposizione Maggiotto trattiene Pesaresi, fallo alla difesa antisportivo, due tiri liberi Angels: 2/2 per il “Pesa” a 30 secondi dalla fine.

Palla nelle mani ancora una volta a Tempestini, penetrazione sul fondo, aiuto a lato debole di Bedetti, si libera l’uomo del santarcangiolese che si fa vedere a centro area che sta per ricevere il passaggio. Arriva però come un falco Julian Gualtieri, fino a quel momento non perfetto in difesa che strappa il pallone lo porta con sé fuori dall’area e Monsummano è costretta a fare fallo su di lui. Giocata clamorosa quella del sammarinese targato USA che oltre allo steal infila anche i due liberi, col pallone che non pesava un quintale, molto di più. Time-out Niccolai, ma l’ultima azione non produce i risultati sperati.

I Dulca Santarcangelo battono la Fabiani Monsummano in una partita incredibile e salgono a quota 8 in classifica.

Una prova pazzesca quella dei beniamini del PalaSGR che si sono ritrovati a lottare e a rincorrere dall’inizio del match, affrontando infortuni, problemi di falli e fantasmi di situazioni che potevano ripresentarsi. Grande soddisfazione per tutto lo staff a partire dal coach.

Infine, e questa credo sia la cosa più importante, un grandissimo in bocca al lupo a Nicola Picio Bianchi, trasferitosi subito in ospedale per lastre e Tac. Un giocatore che incarna lo spirito Angels, con quella voglia di lottare e di ritornare che ha sempre dimostrato di avere e quel sorriso che ci ha mostrato è un sorriso di speranza e che stava a dire: “ragazzi non preoccupatevi, torno presto!”

Cristian Tartaglia