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Economia Lavoro

Sicurezza sul lavoro: imprenditori e tecnici del settore si confrontano sul testo unico

In foto: I relatori del convegno
I relatori del convegno
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 25 set 2015 14:24
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SICUREZZA SUL LAVORO: PROSEGUE LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER LE AZIENDE DEL TERRITORIO PROMOSSA DA UNINDUSTRIA RIMINI. IMPRENDITORI E TECNICI DEL SETTORE SI CONFRONTANO SUL TESTO UNICO
Ormai da tempo la salute e la sicurezza sul lavoro sono considerate un elemento di competitività per le aziende. Oggi, giovedì 25 settembre, Unindustria Rimini ha organizzato un importante seminario di aggiornamento sul Testo Unico Decreto Legislativo 231. Nell’incontro, che si è tenuto al Centro Congressi SGR, è stato fatto il punto sulla situazione della prevenzione degli incidenti sul lavoro e delle malattie professionali in Provincia.

I dati (fonte INAIL) dimostrano che nella provincia di Rimini gli infortuni sul lavoro sono diminuiti: dai 6.310 del 2013 ai 5.714 del 2014. Rimini è terza per minor numero di casi in regione dopo Ferrara 4.916 e Piacenza 5.012. Per quanto riguarda le denunce per incidenti mortali Rimini guida la classifica per minor numero di casi accertati (5).

Crescono invece le denunce per Malattie Professionali che dal 2013 al 2014 sono passate da 467 a 518 facendo posizionare il territorio al terzo posto per minor numero dopo Piacenza (161) e Ferrara (417). Delle 518 denunce i casi positivi accertati sono stati 90.

La sala dove si è tenuto il convegno“I numeri – spiega Maria Teresa Colombo, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Rimini – ci dicono che per gli imprenditori occorre un aggiornamento continuo in materia. Se, infatti, da un lato calano gli infortuni grazie anche alle numerose iniziative di formazione che portiamo avanti da anni, dal’altro l’aumento del numero delle denunce di malattie professionali è sintomo di come l’argomento sia in continua evoluzione. Occorre conoscere bene le normative di riferimento. Oggi. il quadro legislativo ha subito una serie di adeguamenti principalmente indirizzati alla ricerca di semplificazioni e riduzioni di adempimenti ritenuti eminentemente burocratici. Si tratta di un approccio più manageriale alla salute e sicurezza sul lavoro, sviluppatasi negli ultimi 15 anni grazie ad un lavoro continuo e che sta offrendo risultati positivi ed indica opportunità di sviluppo. Ad esempio, per un’impresa la costruzione e l’adozione di un modello organizzativo 231 non è obbligatorio e può rappresentare un percorso molto complesso perché richiede impegno e motivazione, ma allo stesso tempo è un’occasione imperdibile per avviare un processo di cambiamento che porti l’azienda ad essere più pronta ad affrontare le sfide del futuro”.

Il Testo Unico ha introdotto la “responsabilità amministrativa d’impresa”: è responsabile per i reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio da persone che hanno funzioni di amministrazione o di direzione nonché da persone che ne esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo, dai sottoposti e fornitori. Una responsabilità che però viene “alleggerita” in caso di adozione ed efficace attuazione di idonei modelli di organizzazione, gestione e controllo.

“Le associazioni degli imprenditori sono sempre più sensibili ai temi della legalità – sottolinea il Procuratore di Rimini Paolo Giovagnoli. I reati specifici previsti dalla 231, per fare qualche esempio, sono l’omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme antifortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro, il riciclaggio, la truffa, la corruzione. Nel nostro territorio applichiamo regolarmente la legge a tutti i casi di omicidio colposo e lesioni colpose gravi per violazione delle norme antifortunistiche e finora solo in pochi casi per gli altri tipi di reato. La formazione dà sicuramente un contributo importante affinché le imprese sappiano operare con le giuste modalità e nel rispetto delle regole”.

All’incontro sono intervenuti:
Dott.ssa Maria Teresa Colombo Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Unindustria Rimini, Dott. Paolo Giovagnoli Procuratore presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Rimin, Dott. Loris Fabbri Direttore Unità Operativa Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro – Ausl della Romagna, Dott. Lorenzo Fantini Giuslavorista, esperto di sicurezza sul lavoro- Direttore Quaderni AiFOS, già Dirigente divisione Salute e sicurezza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Dott. Michele Di Lecce Procuratore Capo di Genova, Avv. Rolando Dubini Foro di Milano e Presidente numerosi OdV 231, Ten. Col. Antonio Marco Antonucci Comandante del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Rimini, Ing. Pierpaolo Neri Dirigente Responsabile Modulo Organizzativo Sicurezza e Igiene del Lavoro Ausl Romagna.