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Cronaca Rimini

Trovata morta nel bagno del bar, c'è anche una 71enne tra gli arrestati

In foto: (Adriapress)
(Adriapress)
di Roberto Bonfantini   
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lun 24 ago 2015 20:15 ~ ultimo agg. 25 ago 19:26
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Sono cinque le persone indagate dalla Squadra Mobile di Rimini per spaccio per la morte di Elisabetta Leo, il cui corpo è stato ritrovato nel tardo pomeriggio di venerdì scorso nel bagno del Nasdaq Cafè di via Euterpe a Rimini, all’altezza del centro Ausa.

Si tratta di quattro napoletani, da tempo residenti in provincia, e di un 37enne riminese. E’ stato quest’ultimo ad accompagnare la 27enne di Montescudo nel bar, lasciandola poi sola. Qualche ora dopo l’uomo, che aveva assunto la stessa droga della giovane mamma, si era sentito male e aveva chiesto aiuto ai Carabinieri.

Tra i campani ci sono anche una donna 71enne ed il figlio di 50 anni. Nell’abitazione dei due sono stati trovati circa 90 grammi di eroina. Sarebbero stati loro a vendere la droga, probabilmente facente parte di una partita di eroina tagliata male, assunta dalla giovane mamma deceduta.

Delle cinque persone individuate da Polizia e Carabinieri, che hanno lavorato insieme al caso, analizzando anche le immagini di videosorveglianza situate nella zona, due sono indagate a piede libero, tre sono state arrestate. Il Gip Fiorella Casadei ha disposto i domiciliari per madre e figlio.