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Icaro Sport

CEV. Settimo e quinto posto per Nicolò Bulega ad Aragon

In foto: Nicolò Bulega ad Aragon
Nicolò Bulega ad Aragon
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 5 lug 2015 23:04 ~ ultimo agg. 23:05
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Clima torrido sul circuito del MotorLand ad Aragon dove lo Junior Team VR46 oggi ha conquistato con Nicolò Bulega rispettivamente il settimo e il quinto posto, durante il 5° e 6° appuntamento del CEV, Campionato Mondiale Junior.

In gara 1, Bulega partito con il quinto tempo, è rimasto nelle retrovie fino all’ultimo giro quando ha iniziato a scalare posizioni giocandosi il podio ma la rimonta è stata vanificata all’ultimo giro dalla bandiera rossa, con il riminese che ha chiuso al settimo posto.

In gara 2, il pilota dello Junior Team VR46 è partito con piglio più aggressivo alternandosi nelle
primissime posizioni dietro Mir. All’ultima tornata, prima un incidente poi il gioco di scie non hanno favorito Bulega che si è dovuto accontentare del quinto posto.

“E’ stato un week end difficile anche a causa del gran caldo – spiega Luca Brivio, Team Manager dello Junior Team VR46 -. La qualifica è andata abbastanza bene, partivamo dalla quinta casella, avevamo un buon passo visto che avevamo sempre girato da soli. In gara non siamo riusciti a esprimere il potenziale che avevamo, soprattutto in gara 1 dove abbiamo faticato a tenere il ritmo del gruppo che inseguiva Mir, che è stato molto più veloce e costante rispetto agli altri per tutto il week end. In gara 2 le cose sono andate sicuramente molto meglio, peccato non aver conquistato un gradino del podio. Continueremo a migliorare in previsione della prossima gara, con l’obiettivo di tornare nelle posizioni di vertice che a mio parere me sono quelle che ci competono”.

“Sono state due gare difficili – spiega Nicolò Bulega –. In gara 1 probabilmente ho aspettato troppo per inserirmi nel gruppo che lottava per il podio. Avevo programmato di farlo negli ultimi due giri, e così ho fatto, ma la bandiera rossa ha sconvolto i miei piani. In gara 2 è andata un po’ meglio. Ho voluto fin da subito non perdere la ruota delle prime tre posizioni guidando anche il gruppo di chi inseguiva Mir. Quando è avvenuto l’incidente, che ha coinvolto Arenas, Canet e Dalla Porta, ero subito dietro e frenando ho perso la scia dello stesso Arenas e di Masia. Me la sono giocata fino all’ultimo con Pizzoli, ma alla fine è arrivato un quinto posto. In campionato
anche se non è andata benissimo, abbiamo recuperato dei validi punti; ora speriamo di trovare un buon feeling con la moto e continuare a crescere”.