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Attualità Regione

Carcere di Rimini. Preoccupano le carenze igienico-sanitarie e la qualità del vitto

In foto: repertorio
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di Roberto Bonfantini   
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mar 5 mag 2015 16:56 ~ ultimo agg. 16:57
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La Garante dei detenuti, Desi Bruno, durante la sua relazione in AulaUn totale di 30 visite nei 13 istituti penitenziari dell’Emilia-Romagna e 535 istanze prese in carico per vicende detentive riguardanti singoli individui o questioni collettive: l’Ufficio del Garante regionale delle persone private della libertà personale ha dedicato “energie prevalenti al tema della vigilanza – spiega la Garante, Desi Bruno, nella relazione sull’attività svolta nel 2014 illustrata oggi in Aula a Bologna, – per verificare in concreto gli effettivi interventi dell’Amministrazione penitenziaria per assicurare il miglioramento delle condizioni di vita delle persone ristrette negli istituti della regione Emilia-Romagna e per segnalare disservizi, violazioni dei diritti, problemi di ordine strutturale”. Il tutto, premette la Garante, in un clima profondamente mutato nei suoi tre anni di incarico: alla fine del 2011 era il sovraffollamento delle carceri il problema principale, con 4 mila detenuti e una capienza massima complessiva di 2.453 unità, mentre alla fine del 2014 l’emergenza si può considerare rientrata, con 2.916 ristretti per 2.799 posti.

A Rimini preoccupano le criticità strutturali e le carenze igienico-sanitarie dell’edificio penitenziario e la qualità del vitto.