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Icaro Sport

Tuffi. Italiani Assoluti, Riccione ha portato due tuffatrici: Emma Rauter e Diletta Mosconi

In foto: Emma Rauter
Emma Rauter
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 20 apr 2015 10:52
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L’anno scorso ai nastri di partenza si era presentata la sola Emma Rauter. Quest’anno la sezione tuffi della Polisportiva ha portato due atlete agli Italiani Assoluti di tuffi (da venerdì 17 a domenica 19 a Bolzano), a misurarsi con le “grandi firme” italiane di questa specialità: Tania Cagnotto, Maria Marconi, Francesca Dallapè, Noemi Batki.

Diletta MosconiOltre ad Emma Rauter è stata Diletta Mosconi ad avere accumulato punti a sufficienza per presentarsi al via dalla piattaforma. La Rauter che, giova ricordarlo, è nata nel 2000 mentre la Mosconi è del ‘99, era reduce da un problema alla schiena e ha partecipato alle eliminatorie dal trampolino da un metro e dalla piattaforma. La Mosconi, come detto, solo dalla piattaforma. Le due, insieme, hanno gareggiato nel sincro dal trampolino dai tre metri. E’ la prima volta in assoluto che la Polisportiva riesce a schierare una coppia in una gara di livello nazionale assoluto.

Venerdì 17, nel trampolino da un metro la Rauter è arrivata 18esima (si qualificavano le prime 8) con 128,65 punti migliorando il punteggio dell’anno scorso quando giunse 22esima con 121,80.

Sabato 18 è stato il momento del sincro dal trampolino da tre metri e le due ragazze della Polisportiva si sono piazzate seste, lontane dalle prime (vittoria scontata del duo Cagnotto / Dallapè) ma a soli quattro punti dal quinto posto della coppia della Dibiasi Roma formata da Livia Cosoli e Camilla Tramentozzi.

Domenica 19 tutte e due si sono poi esibite singolarmente dalla piattaforma. L’anno scorso la Rauter era arrivata 14esima con 114,40 punti. Quest’anno 13esima con 142,90. Un piccolo passo in avanti. La Mosconi 22esima con 120,70. Titolo a Noemi Batki con 237,40.

Emma Rauter“Se Emma non avesse sbagliato il tuffo nuovo che ha messo in repertorio, un uno e mezzo indietro, avrebbe centrato la finale dalla piattaforma perché gli altri tuffi li ha fatti bene. – Spiega alla fine della tre giorni Alicia Carretero, responsabile tecnico dei Tuffi Riccione. – Diletta penso abbia risentito delle gare dal punto di vista emotivo. La Rauter era reduce da un problema alla schiena e anche per questo non l’ho fatta gareggiare nel singolo da tre metri. Nel sincro mi aspettavo qualcosa di più, sinceramente. Ma è anche vero che per noi era una gara nuova, del tutto sperimentale. Spero che essersi misurate con il meglio dei tuffi in Italia sia loro servito per fare esperienza. Soprattutto per la Rauter che nel trofeo Azzurri Italia, che si disputa fra un mese, si gioca la nazionale per gli Europei giovanili”.

Flavio Semprini
Ufficio stampa PolCom Riccione