Indietro
menu
Cronaca Rimini

Crac Aeradria. Il curatore Santini chiede risarcimento di 20 milioni ai soci pubblici

In foto: Il curatore fallimentare Santini
Il curatore fallimentare Santini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 3 apr 2015 09:44 ~ ultimo agg. 16:28
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto Visualizzazioni 1.333
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Contento che il Fellini sia ripartito (come ha dichiarato ai quotidiani locali), il curatore fallimentare Renato Santini ora però presenta il conto a soci ed amministratori pubblici per il crac Aeradria.

20 milioni di euro di risarcimento. Non solo gli ex vertici ma anche gli amministratori degli enti pubblici che finanziavano la vecchia società di gestione dell’aeroporto sarebbero altrettanto colpevoli del fallimento.  Nell’inchiesta sono indagati il sindaco Gnassi, il suo predecessore Ravaioli e gli ex presidenti della Provincia Fabbri e Vitali (la provincia aveva il 40% di Aeradria) insieme a Maggioli (ex presidente Camera di Commercio) e Lorenzo Cagnoni, a capo di RiminiFiera (gli altri indagati sono Masini, Vannucci e Giorgetti).

L’accusa è associazione a delinquere. Con gli sviluppi dell’indagine, Santini ha avviato un’azione di responsabilità e chiesto un risarcimento danni nei confronti degli enti pubblici coinvolti, Provincia e Comune. Con la richiesta di risarcimento danni, ha presentato anche la denuncia per ‘falso in bilancio’. L’azione di responsabilità è stata avviata un mese fa in seguito agli sviluppi dell’inchiesta. ‘Era un atto dovuto’ ha dichiarato Santini.

Anche Rimini holding spa, Provincia e camera di Commercio hanno avviato un’azione per verificare le responsabilità nell’amministrazione e nel controllo della società per un’eventuale risarcimento danni.