Indietro
menu
Cattolica Cronaca

Colpo al bancomat in via Carducci: dopo tre anni un nuovo arresto

In foto: repertorio
repertorio
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
sab 20 dic 2014 11:45 ~ ultimo agg. 21 dic 09:34
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Dopo oltre tre anni di indagini i Carabinieri di Riccione sono riusciti ad individuare e arrestare il secondo autore del colpo al bancomat della Banca Unicredit in via Carducci a Cattolica messo a segno la notte del 13 novembre 2011.

Quella notte grazie all’esplosione dei gas immessi all’interno dello sportello furono rubati 30.000 euro; i ladri poi fuggirono su un’Audi di grossa cilindrata. le immagini della videosorveglianza avevano ripreso due individui incappucciati e poco riconoscibili, ma dalla batteria usata per innescare l’esplosione i militari riuscirono a rilevare due impronte digitali inviate successivamente al RIS di Parma.

Un’impronta fu identificata e nel febbraio del 2013 i Carabinieri risalirono a un 37enne bolognese nella cui abitazione furono trovati utensili della stessa marca della batteria su cui era stata rilevata l’impronta e una scheda telefonica con altre utenze tutte attivate lo stesso giorno ed intestate a cittadini stranieri: tecnica tipica per chi effettua quest tipi di colpi, che utilizza sempre delle schede nuove per ogni singolo furto per eludere le indagini.

Dopo alcuni mesi dal primo arresto anche l’altra impronta ha portato a un nome: quello di un 40enne bolognese già noto per reati simili. Il nuovo provvedimento di arresto gli è stato notificato questa mattina in carcere a Modena dove si trova per altri reati.