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Economia Rimini

Riforma catasto. Brasini: qui non aumenterà prelievo fiscale

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lun 4 ago 2014 19:59 ~ ultimo agg. 00:00
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La dichiarazione dell’assessore Brasini:
In merito all’approfondimento odierno che il Sole24Ore dedica oggi alla riformna del catasto, riordino partito venerdì con l’approvazione del decreto attuativo da parte della commissione finanze del Senato. Nell’analisi del quotidiano economico trova conferma un aspetto che tante volte abbiamo sottolineato quando si tratta di fisco e immobili a Rimini, ovvero la distanza tra il valore catastale dell’immobile e i valori di mercato.

Sgombriamo subito il campo da possibili equivoci: a Rimini il riordino del catasto non si tradurrà in un maggior prelievo fiscale a carico dei cittadini. Anche nel momento in cui la riforma andrà in porto e sarà possibile avere a disposizione le nuove rendite, non si tradurrà in un aumento delle tasse a carico dei proprietari degli immobili, tutto questo a prescindere dal fatto che nel decreto venga o meno introdotto un ‘tetto’ massimo al gettito che i Comuni potranno ricavare. Il ‘cap’ noi ce lo siamo già imposto: così come è stato per il bilancio 2014, attraverso il quale abbiamo ridotto il gettito proveniente dalla tassazione sugli immobili di 2,4 milioni rispetto al 2012, anche nel prossimo bilancio l’intenzione è quella di mantenere invariato, o ancora meglio tendere ad una diminuzione, tale gettito. Un obiettivo possibile continuando nella strada intrapresa, ovvero grazie ad un’attenta redistribuzione del carico fiscale, usando in maniera equa e rispettosa del principio di capacità contributiva tutte le leve disponibili – non solo quelle dell’imposizione immobiliare -, usando del fattore “compliance” anche nella fiscalità per una reale partecipazione del cittadino alla gestione della cosa pubblica, ma soprattutto ad una efficace opera di spending review, che va dall’estinzione dei mutui alla riduzione degli incarichi esterni, dimezzati negli ultimi tre anni.