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Rimini Vita della Chiesa

323 km di corsa per incontrare Papa Francesco nel segno del Beato Marvelli

In foto: Loris De Paola
Loris De Paola
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 29 ago 2014 10:19 ~ ultimo agg. 30 ago 10:12
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Da Rimini a Roma, 323 km di corsa per arrivare in piazza San Pietro e incontrare papa Francesco a nome della Chiesa di Rimini e sotto il segno di Alberto Marvelli. A compiere l’impresa Loris De Paola, santarcangiolese di 40 anni, commesso un un supermercato, e non nuovo a sfide simili

è stato il primo riminese a correre la Spartathlon, la maratona omologata più lunga del mondo (246 km).
Il 6 settembre De Paola, tesserato per l’Olimpia Nuova Running di Poggio Torriana, partirà da Rimini in direzione Roma per regalare al Pontefice la speciale maglietta del decimo anniversario della beatificazione di Alberto Marvelli e ricevere dal Santo Padre la benedizione per le iniziative del decimo anniversario e per la missione di evangelizzazione che la Chiesa riminese ha in programma per i prossimi due anni pastorali.

Dopo il saluto della sua città, Santarcangelo (in piazza Ganganelli e alla presenza delle autorità), De Paola alle 16 del 6 settembre sarà l’ospite d’onore del Torneo di TriaBeach intitolato ad Alberto Marvelli e organizzato da Rimini Eventi al Bagno 62 di Rimini. Qui Loris spiegherà in breve i motivi che lo hanno spinto ad affrontare questa impresa, e riceverà la benedizione del Vescovo di Rimini, mons. Francesco Lambiasi prima della partenza.
“Loris non corre da solo ma si inserisce nel fiume carsico degli omaggi a Marvelli” dice Elisabetta Casadei del centro Documentazione “A. Marvelli” di Rimini.

Loris – che si sta allenando da settimane, percorrendo una media di 20 km al giorno – sarà accompagnato in questa originale avventura anche da una équipe tecnica. Un camper lo seguirà passo dopo passo lungo tutto il percorso.
A bordo ci saranno il direttore organizzativo Andrea Martignoni, Matteo Gabrielli della Diocesi di Rimini, il fondatore dell’Atletica Rimini Nord (e scopritore di De Paola) Gaetano Petrizzo, Roberta Sancisi delegata dello sponsor A&O di Santarcangelo, e un medico.
Martignoni e Gabrielli accompagneranno – in mountain bike e a piedi – per alcuni tratti la corsa di De Paola.
Il programma prevede soste di massimo 30 minuti per rifocillarsi (pasta scondita, carne, frutta, integratori, liquidi). La tabella di marcia stilata dall’ultramaratoneta indica nel 9 settembre, alla sera, l’arrivo in piazza San Pietro.
Il giorno seguente, alle 10, De Paola sarà in piazza San Pietro per partecipare all’Udienza Generale del Pontefice, poi incontrerà papa Bergoglio, al quale donerà la speciale maglietta come quella indossata per la corsa, con l’effigie di Marvelli, lo slogan scelto per l’occasione (“Una vita tutta di corsa”, una frase dello stesso beato) e sul retro le immagini del Papa e del beato riminese. Da Papa Francesco, Loris attenderà la firma sulla maglietta dell’impresa: “benedico un Anno con Alberto e la missione della Chiesa di Rimini”, e la speciale benedizione per il decimo anniversario della beatificazione e per la missione che ha in animo la Chiesa riminese, prima di far ritorno a casa.

Loris corre per dirci che oggi è possibile compiere grandi imprese nella vita, proprio come ha fatto il beato Marvelli.