Indietro
menu
Rimini

Delfinario. Slitta la riapertura ma non la protesta degli animalisti

di    
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 5 lug 2014 17:16 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

“Diciamo no alla riapertura del Delfinario. Nessuno nasce per essere schiavo”.
Questa la posizione degli animalisti espressa con microfono e amplificatori sul lungomare di Rimini durante la manifestazione del pomeriggio andata un scena a poca distanza (e non di fronte) al Delfinario di Rimini.
A monitorare la situazione due camionette delle forze dell’ordine. Ma non ci sono stati problemi.
Scene comunque già viste in quel tratto di lungomare Tintori che nonostante la chiusura della struttura il settembre scorso, con il sequestro dei 4 delfini a seguito delle accuse di maltrattamento, è rimasto al centro delle attenzioni.
Ed oggi ancor di più visto che lunedì il Delfinario riaprirà i battenti con 3 otarie arrivate ieri dalla Spagna. Riapertura prevista per oggi ma rinviata per consentire agli animali di ambientarsi e riposare come richiesto dal servizio veterinario dell’Asl.
Senza pausa invece la lotta degli attivisti che hanno nel mirino ora il comune di Rimini per le licenze rilasciate nei giorni scorsi al Delfinario per operare come acquario: un raggiro, dicono. “Il sindaco Gnassi – spiega la portavoce Veronica Corsini dal giorno del sequestro dei delfini non ha mai preso posizione nonostante le firme di 15mila persone per dire no ai Delfinari e non ci ha mai neppure concesso un incontro.”
Pace fatta invece tra la titolare della struttura, Monica Fornari, e l’amministrazione dopo le antiche tensioni sui mancati permessi per l’ampliamento del Delfinario.
Resta alta invece la tensione con gli animalisti.
“i veri animalisti, quelli che vogliono bene agli animali siamo noi e non loro” dice la Fornari che poi si chiede “perché i controlli e le proteste ci sono solo a Rimini, quando realtà vicine come Riccione e Cattolica hanno molti più animali”.

Dal canto loro gli animalisti, arrivati oggi non solo da Rimini ma anche da altre parti d’Italia, annunciano di voler proseguire la propria battaglia, non solo con manifestazioni, ma anche chiedendo l’intervento del ministero dell’ambiente che nei mesi scorsi aveva negato alla struttura la licenza di giardino zoologico.

La protesta davanti al Delfinario