Indietro
menu
Coriano Cronaca

Petroltecnica: avvocati fiduciosi in assoluzione. Il Comune parte civile

di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 19 giu 2014 17:27 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il dipendente all’epoca dei fatti era dirigente dell’area tecnica. Le altre persone rinviate a giudizio sono un tecnico della Provincia e i legali rappresentanti della Petroltecnica e delle imprese che avevano eseguito i lavori.
Il Comune di Coriano tiene fede all’intenzione già espressa nell’ottobre 2013: la costituzione di parte civile sarebbe avvenuta in caso, appunto, di rinvio a giudizio.

Ma l’azienda, tramite gli avvocato Alessandro Petrillo, Monica Rossi e Simona Priolo, invitano il Comitato a non cantare vittoria. Il rinvio a giudizio è un atto normale con la scelta del rito ordinario. I legali si dicono fiduciosi in una assoluzione: “Consapevoli della assoluta correttezza, linearità e trasparenza dei propri comportamenti, peraltro da sempre ispirati ad una particolare attenzione nei confronti della collettività e dell’ambiente, Petroltecnica e così i funzionari pubblici a vario titolo coinvolti nel processo, hanno scelto di evitare qualsiasi scorciatoia o percorso alternativo rispetto all’obiettivo finale.
La scelta del rito ordinario e conseguentemente l’impegno ad affrontare a testa alta il processo, deve naturalmente passare attraverso un momento tecnico processuale quale è il rinvio a giudizio”
.