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Icaro Sport

Volley C. Rimini Pallavolo, vincono sia le squadre femminili sia quelle maschili

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dom 21 ott 2012 19:12 ~ ultimo agg. 00:00
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Le squadre maschili e femminili della Rimini Pallavolo concludono il secondo turno del campionato di serie C regionale con quattro vittorie, ma mentre la formazione maschile Caffé Pascucci liquidando con un netto 3-0 il Lugo in trasferta vola in vetta alla classifica del girone, le ragazze della Banca di Rimini hanno dovuto lottare nuovamente fino al tiebreak, il secondo di questo inizio stagione dopo quello vinto a Longiano la scorsa settimana, per avere la meglio del San Giuliano SG Volley nella classica stracittadina tra le due squadre riminesi tradizionalmente divise dal porto canale.

Involley Lugo – Caffè Pascucci Rimini Pallavolo 0-3 (18-25)(20-25)(26-28)
Alessandri 1, Benedetti 18, Mazzarini (k) 10, Mondaini 11, Muccioli 2, Rossi 9, Soglia 7, Donalti lib, Franchini, Martignoni, ne: Oliva e Zaghini. all Caleri.

Banca di Rimini – SG Volley 3-2 (25-14)(17-25)(25-16)(17-25)(15-10)
Filanti 17, Amorotti 20, Cicoria 22, Degirolamo 9, Lanci 8, Bloise 2, Montironi 1, Colombo (k), Suzzi lib ne: Pari, Amatori, Filippini, Rinaldi. all. Bertaccini e Lazzarini

Cronaca della partita della squadra maschile Caffè Pascucci:

E sono 2. Il Caffè Pascucci Rimini sbanca Lugo e resta al comando della graduatoria del girone C di serie C anche dopo la seconda giornata di campionato, grazie ad una prova in cui alla brillantezza ha anteposto una grinta e un cinismo che ha consentito ai ragazzi di Ermete Caleri prima di controllare un set iniziale segnato dai tanti errori dei padroni di casa, poi di non mollare nulla nei successivi parziali, fatti di azioni tiratissime e spesso interminabili. Mvp lo schiacciatore Matteo Benedetti (18 punti), straripante a muro quanto in attacco, almeno quando è stato messo nelle condizioni di picchiare a tutto braccio. 
I sestetti. Coach Caleri conferma la squadra che all’esordio ha vinto e convinto, vale a dire Muccioli in palleggio incrociato a capitan Mazzarini in posto 2, Mondaini e Benedetti sulle bande, Soglia e Rossi al centro, Donati libero. Il Lugo, sconfitto 0-3 ad Argenta una settimana prima, si affida alla diagonale palleggiatore opposto Sasdelli-Manaresi, capitan Cavina e Andrea Cirillo a schiacciare, Pucci e Zavalloni in posto 3, Dirani libero. 
I set. Pronti-via e l’Involley confeziona un regalo che di fatto consegnerà il parziale nelle mani dei biancorossi già dopo pochi scambi: servizio out di Cavina, 3 attacchi a salve più una murata di Soglia ed è già 5-0 per gli ospiti, la cui ascesa può essere frenata soltanto dal time-out chiamato da Casadei. In regia, che sia Sasdelli o Minguzzi, il canovaccio (ed il divario) non muta però per i ravennati, oltremodo sofferenti in ricezione e scomposti a muro. A corrente alternata pure il Caffè Pascucci nel cambio palla, tra le cui fila può tuttavia disporre di un parco martelli in giornata di grazia, Benedetti in particolare, in grado di sopperire persino alle lacune in costruzione con dei colpi ben lavorati, come la diagonale lunga dell’ex schiacciatore del Riccione del 6-10, piuttosto che i due mani-fuori di Mondaini dell’8-12 e del 10-15. La parallela dello stesso Benedetti vale il +9 (12-21), poi sale in cattedra Rossi, che ipoteca il set con due primi tempi (18-25). 
II set. Sembra tutto in discesa per Rimini, che invece dovrà sudare parecchio per portarsi a casa gli altri due parziali. Lugo infatti registra ricezione e difesa, iniziando a tirare su palle apparentemente già morte e a far male coi laterali. È opera della mano Cirillo il massimo vantaggio dei locali (12-10), il quale però propizierà il controsorpasso degli ospiti, con un goffo bilanciere sull’astina (14-15), dopo che sull’11-12 erano entrati Alessandri e Martignoni per Muccioli e Mazzarini. Questione di pochi minuti, perché sul 16-16 (diagonale di Benedetti da 4) Caleri getta nuovamente nella tonnara la diagonale titolare. Saranno proprio i 4 punti del capitano, abbinati al turno al servizio del neo entrato Franchini e ai miracoli in difesa di Donati, a scavare il solco il solco decisivo (17-18, 19-22, 19-23, 20-25). 
III set. Parziale sulla falsa riga del precedente, contraddistinto da lunghi scambi e qualche problema dei biancorossi in distribuzione, con Muccioli prima e Alessandri poi che tendono a sovraccaricare Benedetti in 4, Soglia al centro, il cui primo tempo sul nastro fa sprofondare il Caffè Pascucci sul -7 (8-15). Dopo un attimo di appannamento, gli stessi due torneranno a suonare prontamente la carica, siglando 3 punti ciascuno (11-16, 16-17). I biancoblù si fanno riprendere e scavalcare (17-18, 18-20), ma stavolta non molla e anzi si guadagna addirittura due set point. Ma Mazzarini (poco cercato eppure quasi sempre efficace) e Mondaini (superba parallela, dopo essere stato praticamente congelato per oltre una rotazione) li annullano entrambi (25-25). Successivamente Benedetti corregge un’inerzia (25-26), invertita definitivamente da un tocco sporco di Rossi (rientrato per Franchini), che abbassa il sipario sul 26-28 e consegna altri 3 punti ai riminesi.
A fine gara il tecnico Ermete Caleri, come di consueto, preferisce focalizzarsi sul bicchiere mezzo vuoto. “Giocare in una palestra così grande ci ha messo in difficoltà. In costruzione siamo stati poco precisi: Soglia spesso è stato servito troppo dietro, Benedetti non può essere cercato per 5 volte di fila. Cosa mi è piaciuto? Il fatto che nei momenti decisivi abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo”. 

Cronaca della partita della squadra femminile Banca di Rimini:

Si è disputato sabato pomeriggio in un affollatissima PalaRodari, alla presenza di oltre 250 spettatori il primo sentitissimo derby riminese tra le padrone di casa della Banca di Rimini e le ospiti da San Giuliano SG Volley, match clou della seconda giornata del campionato regionale di serie C femminile.
Partono subito forti le padrone di casa (Montironi in regia, Lanci e Amorotti centrali, Cicoria e Filanti schiacciatori, DeGirolamo opposto, anche se spesso si allinea sulla linea dei ricevitori, e Suzzi libero), il primo punto è una bella diagonale di Stella Cicoria, poi tre attacchi consecutivi di Michela Filanti ed un ace di Camilla Montironi costringono l’allenatore ospite a chiamare un immediato timeout tecnico sul 6-2. Si sistema meglio in campo l’SG Volley anche se soffro molto in ricezione, riesce comunque a riavvicinarsi su 13-10, grazie anche a qualche svarione del sestetto di casa (difficoltà negli appoggi di Loredana Lanci, una costante fastidiosa che caratterizzerà negativamente alcune ricostruzioni dei centrali riminesi per tutto l’incontro) ed un paio di evitabili muri.
Un diagonale strettissimo da beach volley di Debora DeGirolamo inspira il break decisivo ed il set si chiude in meno di venti minuti, dopo un combattuto scambio di una decina di fasi concluso da una stupenda “fast” di Amorotti, con una diagonale stretta da applausi di Michela Filanti.
Se durante il cambio di campo, le ragazze allenate da Stefano Bertaccini, sospinte da un folto, numeroso e caldo pubblico che riempie completamente le gradinate della Rodari, pensano di avere in mano l’inerzia della partita, si sbagliano perché il secondo set vede una SG determinata a reagire. Sono tuttavia gli errori e le molte imprecisioni del sestetto riminese ad agevolare il riscatto (doppia della regista, diverse imprecisione in ricezione in particolare di DeGirolamo, ancora i problemi in palleggio della Lanci ed alcune situazioni di confusione) e a lanciare le ospiti sul 5-10. Al rientro dal necessario timeout, un turno di cinque servizi flottanti in salto dell’opposto mancino sembra innescare la rimonta che si interrompe bruscamente sul 9-12 su un muro che blocca Amorotti e la costringe a tre attacchi consecutivi in fast sbagliati, per il break del 9-17 e presto il 17-25 finale.
Parte male anche il terzo set, ma sul 1-4 il cambio di palleggiatore con l’ingresso del capitano Federica Colombo al posto di una stanca Camilla Montironi riporta freschezza e muta il ritmo di gara. Un turno di cinque servizi del capitano e tre attacchi ed un muro di Stella Cicoria (topscorer dell’incontro con ben 22 palloni vincenti) lanciano le riminesi al 17-13, ed infine due ace di Loredana Lanci chiudono il set 25-16.
Il quarto set, come il secodno, vede partire bene l’SG che scatta avanti 1-4, un bel recupero in tuffo del capitano, l’ingresso dell’altro centrale Alessia Bloise ed un muro di Stella Cicoria, riportano le riminesi in pareggio sul 6-6. Purtroppo una doppia banale quanto evidente del capitano, subito sostituita da Montironi, diversi errori di Amorotti e Cicoria, permettono il break avversario (11-18) decisivo.
Ancora una volta, l’esito della partita si decide al quinto set, Montironi ispira subito Stella Cicoria, deciso allungo delle riminesi fino al 10-4, poi di nuovo alcuni errori di “confusione” ed una diagonale stretta dell’ex Buccelli, riavvicinano le ospiti fino al 11-8. A questo punto sale in cattedra il forte centrale Francesca Amorotti, tre fast ed un muro, per chiudere l’incontro.
La sensazione è che la formazione diretta da Stefano Bertaccini disponga di un notevole potenziale, talvolta mortificato dai cali di tensione e da propri errori, che aldilà degli indubbi meriti delle ospiti, porta le riminesi a “fare e disfare” la partita, debutto infine in serie C per le giovani Alessia Filippini (schiacciatore, 94), Elena Rinaldi (schiacciatrice, 94).

Ufficio Stampa della Rimini Pallavolo
Mauro Bloise
Gian Marco Porcellini

(in foto, l’esultanza vincente di fine partita della Banca di Rimini, in primo piano Stella Cicoria)