Danni a produzione agricola per la siccità per otto milioni. Rimini chiede aiuti

Gli accertamenti tecnico/economici effettuati dal Servizio Provinciale Agricoltura, hanno delimitato un’area di oltre 19mila ettari di superficie agricola utile (Sau) – pari a circa il 55% dell’intera Sau provinciale – danneggiati dalla siccità. L’area sostanzialmente comprende tutti i territori collinari della provincia e alcune aree pianeggianti dei detriti fluviali del Marecchia e del Conca. In 17 comuni le coltivazioni hanno sofferto maggiormente la siccità: soprattutto le coltivazioni la cui raccolta si è concentrata tra luglio e settembre, in particolare le colture portaseme (cipolla, bietola, ravanello e carota da seme), i cereali primaverili/estivi (sorgo, mais), le foraggere, le colture industriali (girasole, pomodoro da industria) e i vigneti.
Per questi ultimi l’andamento meteorologico estivo, con alte temperature e scarse precipitazioni, ha fatto sì che la vendemmia sia stata di ottima qualità, soprattutto per i vini rossi, seppure con raccolti sensibilmente inferiori alla media, in particolare nelle aree collinari. Ma grazie alle piogge cadute nella prima parte del mese di settembre, c’è stato un recupero, sia quantitativo che qualitativo. La produzione complessiva provinciale di uva di quest’anno, dalle prime indicazioni, sembra potersi attestare intorno ai 160-170mila quintali.

Tornando ai danni della siccità, “La Provincia di Rimini, insieme all’Unione Comuni Valle del Marecchia – ha spiegato l’Assessore Provinciale all’Agricoltura, Juri Magrini -, ha trasmesso oggi (16 ottobre) alla Regione Emilia-Romagna la documentazione tecnica per la richiesta d’attivazione degli interventi”.

Per poter accedere agli aiuti previsti dalla legge, la richiesta di riconoscimento di eccezionalità della siccità deve riguardare un’area dove i danni accertati siano risultati superiori al 30% della produzione lorda vendibile ordinaria della stessa zona. La Regione ha ora il compito di approvare tale delimitazione e richiedere al Ministero dell’Agricoltura il relativo riconoscimento, con pubblicazione del Decreto di declaratoria sulla Gazzetta Ufficiale.

Essendo la siccità un evento atmosferico assicurabile da parte delle aziende agricole, attraverso le forme agevolate previste dal Piano Assicurativo Nazionale (Pan), occorre, però, che il Ministero accolga anche la richiesta di deroga della Regione Emilia-Romagna al Pan stesso: in provincia di Rimini le aziende agricole non sono state in grado, se non parzialmente, di assicurarsi in modo soddisfacente perchè adeguati strumenti assicurativi sono stati resi disponibili solo in prossimità della chiusura della campagna assicurativa 2012.