Tassa di soggiorno. Valutazione critica da parte della Fiavet
“Questo mentre il ministro Gnudi – aggiunge Montanari – punta ad approvare un piano strategico del turismo e il presidente di Federalberghi Bocca manda ai segretari dei partiti politici un’agenda turistica in vista della campagna elettorale in cui è richiesta, tra l’altro, l’abolizione della tassa di soggiorno. “Dobbiamo far capire alla società riminese – quanto meno ad una certa componente – che il Turismo rappresenta per la città una ricchezza collettiva, economica e culturale, unica e straordinaria, che l’intera comunità deve sostenere e difendere; e, in questa situazione, penalizzare gli operatori e gli ospiti significa sconfessare nei fatti tanti proclami in suo favore, incoraggiando coloro che vedono nei protagonisti di questa attività “una banda di evasori”, negando che la ricchezza prodotta si distribuisca da sempre su tutti”.