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Politica Rimini

Carim. Il PDL bacchetta la 'nomenclatura' e richiama la Fondazione

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gio 13 set 2012 17:24 ~ ultimo agg. 00:00
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In una nota congiunta Miserocchi, Lombardi e Pizzolante ribadiscono la scelta di difendere l’autonomia delle fondazioni e si dicono preoccupati per la mancanza di coesione tra chi ha in mano ruoli decisivi per il futuro dell’economia riminese.
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L’intervento del PDL:

In questi giorni stiamo assistendo ad uno spettacolo anacronistico, in un momento in cui la politica ha così bisogno di dialogare e costruire con i corpi intermedi, le categorie e la società civile, la nomenclatura cittadina a Rimini sferra un attacco forte alla Fondazione CARIM.
Il problema? Chi decide le poltrone.

Non è la nostra logica, noi siamo difensori senza tregua dell’autonomia delle Fondazioni, così come lo siamo di tutte le aggregazioni libere di cittadini che svolgono funzioni importanti nel nostro territorio. Lo abbiamo fatto a suo tempo anche con un forte dibattito interno quando Tremonti e la Lega volevano statalizzare questi enti.

Siamo certamente attenti e preoccupati che chi ha un ruolo delicato e decisivo nella ripresa dell’economia riminese trovi rapidamente quella coesione necessaria per avviare una nuova stagione sul fronte del credito e del sostegno all’impresa ma difendiamo le autonomie di ciascuno.

Fuori quindi gli enti voraci e spreconi dalla Banca ma la Carim dia chiari segnali di volontà di un rilancio del credito e del territorio con politiche di sviluppo per persone, piccola impresa, artigianato e welfare.

Fabrizio Miserocchi (Coordinatore Provinciale PDL)
Marco Lombardi (Consigliere Regionale)
Sergio Pizzolante (Deputato)