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Canone concordato, firmato il protocollo. Nuova convenzione con Eticredito

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gio 6 set 2012 16:46 ~ ultimo agg. 00:00
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I sottoscrittori sono il Comune di Rimini, rappresentato dal Vicesindaco con delega alle Politiche abitative Gloria Lisi, Acer, Camera di Commercio, C.N.A., Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Associazione Costruttori, Lega delle Cooperative, Confcooperative, Cgil, Cisl, Uil, Sunia, Sicet, Uniat, Unione Inquilini, Confedilizia, Unione Piccoli Proprietari Immobiliari, Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari, Union Casa.
Scopo del protocollo, spiega l’Amministrazione Comunale, è incentivare il mercato delle locazioni a canone agevolato, favorendo l’incontro tra domanda ed offerta per favorire l’accesso alla locazione di quei soggetti il cui reddito non permette l’accesso alla Edilizia Residenziale Pubblica (ERP), l’ acquisto di immobile né il pagamento dei canoni di locazione liberi.
Questo tipo di contratto prevedere una serie d’agevolazioni fiscali con lo scopo di tutelare il proprietario, eliminando i rischi connessi alla selezione dei conduttori e al regolare pagamento del canone di locazione, ma anche il conduttore, mediante la garanzia di contratti trasparenti, un canone di locazione a canone concordato e l’accesso al fondo di garanzia per l’affitto per favorire la stipula del contratto ed il rispetto degli obblighi contrattuali.
Proprio la scorsa settimana la Giunta comunale di rinnovare ha deciso di rinnovare la convenzione con Eticredito – Banca Etica Adriatica, per favorire la locazione della casa, attraverso la concessione di prestiti per il pagamento dell’affitto e il rilascio di garanzie a sostegno del contratto a canone concordato.
La convenzione dà la possibilità agli inquilini che stipulano un contratto a “canone concordato” di richiedere al Comune il rilascio di una garanzia che tuteli il locatore in caso di sopraggiunta morosità, con il rimborso degli affitti non corrisposti fino a sei mensilità e delle spese legali sostenute per avviare la procedura di sfratto.
Nel rinnovo sono state inserite alcune modifiche: i limiti minimi contemplati per l’accesso al beneficio sono stati abbassati da 9.000 a 7.500 euro. Viene data la possibilità ai conduttori di richiedere prestiti non solo per le spese strettamente legate al pagamento dell’affitto ma anche per il pagamento delle utenze domestiche, delle spese condominiali e delle varie spese di manutenzione dell’alloggio. E’ stato anche aumento l’importo massimo del credito, che passa da 2.550 euro a 5.000, e il piano di rateizzazione, che potrà durare sino a 48 mesi.

“la conveznione” – ricorda il vicesindaco Lisi“è uno strumento importante a favore delle famiglie e del loro diritto all’abitazione specie in momenti così difficili per tante famiglie riminesi”