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Mondaino

All'Arboreto di Mondaino un laboratorio creativo per artisti

In foto: L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino ospita dal 30 settembre al 7 ottobre Una settimana nella vita, laboratorio di Muta Imago rivolto ad artisti di varie discipline.
L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino ospita dal 30 settembre al 7 ottobre Una settimana nella vita, laboratorio di Muta Imago rivolto ad artisti di varie discipline.
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ven 28 set 2012 11:33 ~ ultimo agg. 00:00
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La presentazione
Una settimana nella vita… nel paese di Mondaino
Parte domenica il progetto di Muta Imago con tredici artisti provenienti da diverse zone discipline per raccontare il quotidiano e la vita di altrettanti abitanti di Mondaino.

Il percorso che artisti e abitanti affronteranno a L’arboreto dal 30 settembre al 7 ottobre nasce da un pensiero speciale che la compagnia Muta Imago ha composto partendo dalle esperienze non solo di residenza creativa a L’arboreto, ma soprattutto dal condividere e osservare i ritmi e le piccole geografie umane di un borgo come Mondaino.
Un progetto che parte dal delicato esercizio di riconoscimento, convivenza e osservazione tra artista ed abitante. L’aspetto potente e al tempo stesso intimo è il tipo di strumenti personali che gli artisti dovranno sapere dosare, come la poesia, l’ironia per comporre un piccolo ritratto dell’abitante dal quale verranno adottati.
Abitudini e gesti quotidiani che sono punti cardinali per un racconto che gli artisti partecipanti tenteranno di restituire agli abitanti, aiutati e consigliati/guidati in questo processo drammaturgico da Claudia Sorace e Riccardo Fazi (Muta Imago).

Per una settimana un abitante di Mondaino adotterà un artista.
Per quattro giorni l’artista seguirà ovunque il suo abitante di Mondaino: lo aspetterà al mattino fuori dalla porta e andrà con lui al lavoro; prepareranno da mangiare insieme, osserverà i suoi gesti, scoprirà il suo modo di parlare, ascolterà il suono dei luoghi che frequenta, noterà come la luce entra dalle finestre della sua casa.
Poi, la sera, tornerà a dormire all’Arboreto.
Il primo giorno l’artista non farà domande al suo abitante, dovrà solo osservarlo, guardarlo, conoscerlo senza che lui si racconti, condividerà semplicemente la sua quotidianità, e cecherà di farlo con la giusta distanza, con le misure che inevitabilmente gli trasmetterà l’abitante stesso. I due si studieranno a vicenda.
Solo dal secondo giorno avverà l’incontro vero e proprio, e con esso lo scambio.
Ogni sera l’artista tornerà nel suo mondo protetto e individuale: raccoglierà, catalogherà, ripeterà quello che ha visto, o semplicemente ripenserà a ciò di cui ha fatto esperienza.
Gli ultimi due giorni di questa settimana giorno saranno dedicati alla creazione: ognuno, individualmente darà forma al suo racconto, al suo sguardo, all’incontro che ha avuto.
L’ultimo giorno la domenica 7 ottobre sarà il momento in cui lo sguardo dell’artista, finirà di comporre un piccolo ritratto dell’abitante che verrà condiviso in primo luogo con lui e con l’intera comunità. Sarà il momento in cui l’artista si assumerà la responsabilità del suo sguardo e della sua interpretazione.
La forma di questa piccola e poetica scheggia biografica sarà quella del linguaggio personale dell’artista: una coreografia costruita a partire dai gesti quotidiani del proprio abitante; una creazione sonora costruita sul ritmo delle sue giornate; una raccolta sonora o visiva del suo mondo; perché no, un dialogo con l’abitante stesso, portato per l’occasione dall’altra parte del palco. Certamente non sarà importante il risultato spettacolare di questo momento condiviso: al contrario sarà importante scoprire in che modo ognuno si sarà approcciato all’umanità che ha incontrato.

Una settimana nella vita: ritratti domenica 7 ottobre, dalle ore 17 in poi al Teatro Dimora, sarà un momento di festa non solo per i protagonisti di questo straordinario viaggio ma un per tutto il paese e tutte le persone che vorranno salire a Mondaino per essere testimone di questo racconto in diretta.
Domenica è come di tradizione il giorno di festa, partiremo proprio dalla celebrazione di questo speciale incontro tra artista e cittadino, da questo dono che gli artisti faranno al paese di Mondaino per stare assieme, cenare e fare festa!