Rischio evasione. Nella mappa del Sole24Ore Rimini la peggiore in regione

Il quotidiano economico ha infatti tracciato una mappa del rischio-evasione attraverso i dati del Centro Studi Sintesi che mettono a confronto il reddito disponibile con il tenore di vita. Fatto 100 il dato medio nazionale e considerando che valori più elevati indicano rischio minore, la provincia di Rimini fa segnare un non troppo lusinghiero 95 che le vale il 59esimo posto in Italia con un peggioramento di 8 posizioni rispetto al 2006. Peggior dato in regione e ben lontano dalla media emiliano romagnola che, seppur in calo, arriva a 147. A livello nazionale l’indagine evidenzia un allarme nero in crescita anche nelle regioni del nord a causa della crisi economica. I ricercatori sono partiti da sette indicatori di benessere (dalle auto di lusso alle ville) e li hanno condensati in un numero che esprime il rapporto tra ricavi e spese: dove il punteggio è più alto significa che i consumi sono giustificati dai redditi, dove invece è più basso si spende in media di più di quanto si dichiara al fisco.
Il Sole 24 Ore pubblica poi un ampio dossier con l’identikit degli evasori d’Italia e le tipologie di occultamento del reddito: la prima presa in esame è la mancata emissione degli scontrini. Tipologia oggetto proprio dei controlli di ferragosto della guardia di finanza riminese che scovò il 60% di irregolarità negli esercizi monitorati.