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Politica Provincia

Il direttivo PD indica la strada dell'Area Vasta. A settembre la prima direzione

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mer 1 ago 2012 10:08 ~ ultimo agg. 00:00
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A settembre, proprio a Rimini, ci sarà la prima direzione romagnola del PD, che per la prima volta vedrà riunite le federazioni di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna e i loro referenti istituzionali.
In vista di questo appuntamento, il PD riminese annuncia un lavoro di tavoli tecnico-politici tematici con le forze economiche, sociali e culturali insieme agli amministratori locali, la Provincia, la Regione e i rappresentanti in Parlamento per la definizione – si legge in una nota – delle competenze dei futuri enti provinciali, la tutela delle risorse locali e la valorizzazione di quanto investito e realizzato dal territorio riminese fino ad oggi.
Alla luce delle novità che arrivano da Roma: l’emendamento approvato in Senato prevede che siano le Regioni a proporre il riordino delle amministrazioni provinciali, con una proroga dei termini di scadenza: 70 giorni e non 40 per i piani di ridefinizione territoriale, fino a 90 giorni per la trasmissione dei piani al Governo e 60 invece di 20 dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto per adottare la legge di riordino. Entro dicembre si arriverà al riordino completo delle Province.

Per il segretario provinciale Emma Petitti “L’accorpamento in ambito romagnolo delle Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini appare il più coerente e lineare con l’identità territoriale e culturale della Romagna, con gli sforzi di sintesi e confronto che stiamo già facendo da anni dentro al tema dell’Area vasta e con le scelte avviate da Rimini negli ultimi anni in materia di politiche sanitarie, ambientali, dei trasporti, e in sintonia con la programmazione della Regione. La sintesi oggi è unire le nostre peculiarità, le specificità locali e i punti di forza (sanità, fieristico, congressuale, aeroportuale) con l’esigenza della rappresentanza di tutti i territori in Romagna. Non dobbiamo vivere questo processo come necessità imposta per decreto, ma come opportunità e sfida comune. La politica nei territori deve anticipare questi processi e trovare una sintesi tra i diversi interessi”.
Un percorso, ricorda la Petitti, che deve coinvolgere le forze economiche, sociali e culturali.
Insieme alla Petitti sono intervenuti, nell’incontro del direttivo, il deputato Elisa Marchioni, l’assessore regionale Maurizio Melucci, il presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali, il sindaco Andrea Gnassi, il consigliere regionale Roberto Piva, il capogruppo PD in provincia Lino Gobbi, il responsabile enti locali PD Rimini Daniele Imola.