Indietro
venerdì 26 aprile 2024
menu
Icaro Sport

Baseball. Questa sera a Serravalle garauno della finale scudetto

di    
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 10 ago 2012 09:52 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Inedita, e per questo ancor più affascinante. Come se già non bastasse essere una finale, sei lunghi anni dopo, o come se già non fosse sufficiente parlare di derby per dare a questa serie un sapore decisamente particolare – si legge sul sito della società neroarancio -. Insomma, per la prima volta nella storia del baseball italiano a dare la caccia al tricolore saranno Rimini e San Marino, due formazioni la cui rivalità, in questi ultimi tempi, è cresciuta tantissimo, fino a diventare inversamente proporzionale alla distanza che separa le due realtà. E visto che, di recente, quella stessa distanza l’hanno coperta, in una direzione o nell’altra, diversi protagonisti (e sempre principali), ecco che quest’ultimo atto del campionato 2012 si prepara a celebrare una sfida carica di interesse ed emozioni che, c’è da giurarlo, si preannunciano fortissime.
La finalissima scatterà questa sera sul diamante di Serravalle alle 21 e, sempre nella casa della T&A, resterà poi anche sabato per il secondo atto. Entrambe le sfide, che saranno dirette dal quartetto Fabrizi, Leone, Spera e De Notta, verranno trasmesse in diretta su RaiSport2.

Per questi primi due appuntamenti, Chris Catanoso si affiderà in pedana a Marcos Tabata (1-0 il record per il venezuelano nel round robin, con 2.45 di pgl) e a Enorbel Marquez, che tornerà così a lanciare in garadue (0-1 e 2.00 di pgl per l’ex Solingen). Roberto Corradini sarà invece il partente della terza sfida, in programma la settimana prossima a Rimini. Per il resto, formazione di fatto “obbligata” per il manager neroarancio, che a San Marino schiererà Santora all’interbase in ambedue le gare, con Spinelli sul cuscino di prima, Persichina in seconda, Maza nell’hot corner e una linea di esterni formata da Suardi, Crociati e Chiarini. Con Angrisano a ricevere, consueto ruolo da designato per Max De Biase. Non è comunque escluso l’utilizzo di Brandon Chaves, magari come pinch hitter.

Sul tipo di finale che si aspetta, Catanoso non ha dubbi: “Secondo me sarà una serie molto equilibrata, tra due squadre che, seppur con caratteristiche diverse, sostanzialmente si equivalgono. Se abbiamo qualche soggezione nell’affrontare la T&A? A qualcuno, da fuori, potrà sembrare di sì, ma i miei ragazzi quando scendono in campo non hanno paura, soltanto rispetto per una formazione che è campione d’Italia in carica. Voglio dire, la prima serie in regular season l’abbiamo vinta noi, mentre al ritorno abbiamo patito la settimana di pausa, presentandoci in diamante senza la giusta determinazione e concentrazione, e quello 0-3 penso sia figlio soprattutto del nostro atteggiamento sbagliato. Nel round robin, infine, siamo andati vicinissimi a imporci in garauno, salvo poi risentire di quella stessa sconfitta nel secondo appuntamento. In garatre, infine, abbiamo lottato per 12 inning, vincendo alla prima occasione buona. Tutto questo per dire di come, in fondo, ce la siamo sempre giocata alla pari, senza timori. Sappiamo comunque di trovarci dinanzi una squadra molto forte e per questo confidiamo anche nell’aiuto del nostro pubblico, che spero possa seguirci e incitarci numeroso. San Marino è alla prese con qualche acciacco? Anche noi abbiamo i nostri problemini, ma quando si gioca una finale ci si dimentica di tutto”.

Sul fronte opposto, il manager sammarinese Bindi schiererà questa sera come partente Rodney Rodriguez (1-1 il suo bilancio in semifinale, con 2.16 di pgl), mentre per l’appuntamento di sabato resta aperto il ballottaggio tra Cooper (1-1 e 4.97) e Da Silva (1-0 e 3.51), con quest’ultimo che sembra comunque favorito. Con Yepez quasi certamente out, il cuscino di prima base sarà territorio di Pantaleoni, uno dei tanti ex.
Nel box dei titani, il migliore del round robin è stato Avagnina con .324 di media battuta, condito da ben 9 rbi e 3 homer. Dietro di lui, attenzione anche al solito Ramos (.314 e un paio di fuoricampo) e Mazzuca (.300 tondo tondo).
A livello di squadra, invece, il girone di semifinale ha visto la T&A esprimersi meglio rispetto ai Pirati in attacco (.260 di media contro .222), mentre i neroarancio sono stati decisamente superiori sul monte (2.41 di pgl contro 3.96). Piccola la differenza, infine, in difesa: 16 errori per la squadra di Catanoso e 14 per la T&A.

(Photo Credit: Pier Andrea Morolli/SKCS Sport Images)