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Politica Rimini

Abusivismo. Renzi accusa: prevenzione fallimentare, promesse non rispettate

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mar 21 ago 2012 11:53 ~ ultimo agg. 00:00
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“Dopo il pestaggio del 10 Agosto dei tre vigili urbani, per il sequestro di merce irregolare ad un senegalese, venditore abusivo, ad opera dei suoi compagni – denuncia Renzi “la strategia adottata il 13 agosto scorso dal Comitato per L’Ordine e la Sicurezza pubblica contro l’abusivismo commerciale, doveva essere quella di prevenire l’attività dei venditori abusivi, non consentire loro di stendere la mercanzia in spiaggia e sui marciapiedi della nostra marina.
Peccato che questo sia avvenuto solo la mattina di domenica 12 agosto e del ferragosto con la presenza delle Forze dell’Ordine da Bellariva a Miramare a presidio della spiaggia; negli altri giorni, mattina pomeriggio, sera, nella spiaggia e sui marciapiedi, l’abusivismo commerciale è continuato tranquillamente come prima, anzi peggio di prima”.

Fatto constatato di persona, assicura Renzi, che poi va nello specifico delle priorità: “Solo la presenza continua e perseverante degli Agenti della Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine (chiamati per ragioni di ordine pubblico) può impedire la vendita in spiaggia e sui marciapiedi e rompere l’anello finale della catena dell’abusivismo commerciale” ; “ho sempre chiesto uno specifico nucleo permanente anti abusivismo commerciale, da implementare fino a 60 uomini d’estate, un numero non a caso ma valutato per costituire squadre o ronde di vigilanza in grado di presidiare la spiaggia e i viali della nostra marina”, quando invece, accusa Renzi, non è neanche reale la presenza annunciata dei 35 vigili.

1. è importante responsabilizzare i turisti affinchè non comprino merce dai venditori abusivi.

La campagna promossa dall’Amministrazione Comunale è partita in ritardo e il messaggio doveva essere semplice e di responsabilità: è’ vietato comprare merce dagli abusivi perché questi non rispettano le leggi e le ordinanze che vietano la vendita sulla spiaggia e sui marciapiedi della nostra città, fanno concorrenza sleale al lavoro in regola, finanziano la criminalità organizzata, creano gravi problemi di sicurezza.
E ancora: “è importante responsabilizzare i turisti affinchè non comprino merce dai venditori abusivi. La campagna promossa dall’Amministrazione Comunale è partita in ritardo e il messaggio doveva essere semplice e di responsabilità: è vietato comprare merce dagli abusivi perché questi non rispettano le leggi e le ordinanze che vietano la vendita sulla spiaggia e sui marciapiedi della nostra città, fanno concorrenza sleale al lavoro in regola, finanziano la criminalità organizzata, creano gravi problemi di sicurezza. Ma per dare efficacia ed autorevolezza a questa campagna di informazione era però necessario che l’Amministrazione Comunale si impegnasse per il rispetto della Legge vigente, prevedendo l’applicazione della sanzione pecuniaria, anche minima, di 200 euro, contro gli acquirenti di merce contraffatta, che avrebbe funzionato come deterrente”.
Renzi conclude citando gli aspetti legati alla concorrenza sleale e all’evasione fiscale, citando incassi mensili dai 2.000 fino addirittura a 4.000 euro per gli abusivi.