Siccità. Nelle campagne non è ancora allarme ma crescono i disagi
“Le colture – spiega il direttore della Coldiretti di Rimini Giorgio Ricci – iniziano ad andare in deficit idrico ed è bene che chi può inizi ad irrigarle perché dopo le nevicate è mancata una pioggia regolare”. L’auspicio dell’associazione è che non subentrino, come accaduto lo scorso anno, divieti di prelievo dalle falde.
Le colture a rischio maggiore sono gli ortaggi. Anche le vigne però, se la siccità proseguisse, vedrebbero diminuire la resa del grappolo. Possibili problemi anche per le pesche e, in misura minore, per gli ulivi.
“Al momento in provincia non sono giunte segnalazioni da parte degli agricoltori” – spiega l’assessore alle attività produttive Juri Magrini – “ma stiamo monitorando la situazione”.
“Se nei prossimi giorni finalmente pioverà si dovrebbe risolvere tutto, altrimenti tra una decina di giorni inizieranno i problemi.”