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Economia Provincia

Carim. L'auspicio di Pasquinelli: a settembre la fine del commissariamento

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ven 20 lug 2012 19:22 ~ ultimo agg. 00:00
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Gli effetti della ricapitalizzazione – si legge in una nota – unitamente a quelli della cessione del Credito Industriale Sammarinese, del prestito obbligazionario subordinato e di altre operazioni di assestamento interno in corso, stanno consentendo alla Cassa di raggiungere quei parametri patrimoniali indicati da Banca d’Italia che sono condizione necessaria per il rilascio dell’istituto.  
L’auspicio, pertanto, è che entro il prossimo mese di settembre possa svolgersi l’Assemblea straordinaria della banca per la nomina dei nuovi organi, con il conseguente passaggio di consegne che dovrà sancire la conclusione dell’amministrazione straordinaria.
 
Quello della individuazione e nomina dei componenti degli organi della Cassa (Presidenza, Consiglio di Amministrazione e Collegio dei Revisori) sarà certamente un passaggio decisivo; il primo, fondamentale mattone per costruire il rilancio della banca dopo il commissariamento.
 
“La Fondazione non ha ancora affrontato questo tema – ha rilevato Pasquinelli Quando il Consiglio di Amministrazione avvierà la riflessione sull’argomento lo farà con molta serenità, senza condizionamenti, consapevole delle proprie responsabilità e proteso a configurare la migliore squadra per la guida di una Cassa rinnovata e competitiva”.
“Accanto ad un manager di valore, come il Dottor Alberto Mocchi, già individuato per la direzione generale – ha concluso Pasquinelli –serviranno professionalità, competenze, esperienze adeguate alla gestione bancaria e uomini capaci di rispondere del loro operato e delle loro scelte non solo davanti agli azionisti, ma all’intero territorio locale, poiché la Cassa resta il principale strumento di credito della nostra provincia”.

Nel corso dell’appuntamento di oggi sono stati presentati anche alcuni numeri relativi ai 20 anni della Fondazione Carim.
Dal luglio 1992 – recita la nota – la Fondazione ha deliberato erogazioni per progetti e contributi per un totale di 55.688.000 euro, destinati per il 42,8% al settore arte, cultura, restauri; per il 26,2% al settore educazione e formazione; per il 18,9% al settore volontariato, compresa l’assistenza agli anziani; per il 12,1% al settore sviluppo locale.
Nello stesso periodo, ha deliberato risorse per il Fondo destinato al Volontariato per un totale di 4.904.000 euro, mentre ammonta a 19.619.000 di euro l’insieme delle risorse che nel tempo sono state accantonate a fondi per interventi progettuali ed erogativi.
Sempre nell’arco di tempo compreso tra luglio 1992 e luglio 2012, la Fondazione ha impiegato risorse per l’acquisto di partecipazioni a scopo sociale e di promozione economica in enti e società del territorio per complessivi 4.439.000 euro, ed ha messo a disposizione dell’area provinciale beni immobili e opere d’arte per un valore di 7.063.000 euro. Nell’insieme, le risorse che in questi venti anni la Fondazione ha destinato, sotto varia forma, alla propria area territoriale di riferimento ammontano a 91.713.000 euro, con una media, quindi, di 4.585.650 euro per anno.